Non saranno convertiti all’idrogeno i treni della linea Terni-Sulmona, per le eccessive difficoltà tecniche e per l’insufficienza dei fondi disponibili, 50 milioni del Pnrr contro i 120 necessari.
Lo ha spiegato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, rispondendo a una interrogazione della deputata Cinquestelle Ilaria Fontana.
“La realizzazione dell’intervento di trasformazione del treno da combustibile fossile ad idrogeno verde lungo la linea Terni-Sulmona non può procedere a causa dell’inattuabilità tecnica – ha detto Musumeci -, in ragione della notevole complessità infrastrutturale della linea e della gestione di sistemi di produzione di idrogeno verde convenientemente disposti in sicurezza in prossimità delle stazioni ferroviarie, ed altresì in relazione alle criticità evidenziate da Rfi nella elettrificazione della linea, in particolar modo nella tratta tra Sulmona e L’Aquila”.
Il passaggio dal diesel all’idrogeno per i treni fra Treni e Sulmona era stato progettato nel 2020, e doveva essere finanziato con 50 milioni del Pnrr. Ma, secondo Musumeci, “sono emerse criticità legate alla copertura finanziaria, che appariva insufficiente alla luce di elaborati tecnici integrativi di Rfi, nei quali si evidenziavano costi di 120 milioni di euro per l’intero intervento”. Per cui l’investimento ulteriore non si fa e i treni all’idrogeno saltano.
Una delle stazioni di rifornimento dell’idrogeno sarebbe dovuta sorgere a Terni. L’obiettivo era quello di far diventare Terni una Hydrogen Valley.
Un treno a idrogeno collegherà Terni con Rieti , L’Aquila e Sulmona. Entrerà in servizio nel 2027
Il sindaco di Terni Latini e la vice Salvati hanno incontrato il commissario Legnini per il progetto del treno a idrogeno sulla Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona