In tre ore, questa mattina, sono stati sottoposti a screening tiroideo cento dipendenti del Comune. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Umbra Malati Tiroidei e dal gruppo sportivo della polizia locale di Terni per fare prevenzione. Lo screening, con un mini ambulatorio allestito al terzo piano del palazzo comunale grazie alla disponibilità del personale medico della Struttura Complessa di Endocrinologia dell’azienda ospedaliera di Terni diretta da Camillo Giammartino, ha visto la presenza anche degli assessori alla polizia municipale Stefano Fatale e allo sport Elena Proietti.
“Lo spirito della polizia locale, sempre in prima linea per aiutare gli altri – spiega il neopresidente dell’Aumat Alberto Bonifazi, che da anni lavora nella polizia municipale – ci ha spinto a metterci a disposizione per prevenire un patologia che a Terni è importante, che ha numeri importanti. Il nostro impegno è di sostenere sempre di più un reparto d’eccellenza, la struttura Endocrinologica dell’ospedale, di cui come associazione e come cittadini siamo fieri”.
David Rugeri, presidente del gruppo sportivo della polizia locale, sottolinea come questo sia il terzo evento organizzato per la città: “Abbiamo cominciato all’inizio dell’anno con la consegna delle calze ai bimbi ricoverati in pediatria. A San Valentino la donazione per Anna Leonori, la mamma ternana che ha bisogno di costose protesi e ora con lo screening tiroideo. Il nostro obiettivo è metterci al servizio della città”.
Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato l’azienda ospedaliera di Terni, il gruppo sportivo della polizia municipale del Comune di Terni, la Croce rossa, i centri sociali Tacito e Volta, Avis comunale di Arrone, Anfi e tutti i volontari dell’associazione Umbra Malati Tiroidei.