Sono iniziati ufficialmente questa mattina i lavori per la realizzazione del sottopasso di Cospea che consentirà di superare l’imbuto del passaggio a livello della Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona dove si formano code estenuanti. Un’opera attesa da 20 anni che ha preso forma sotto l’amministrazione Bandecchi che ne aveva fatto, in campagna elettorale uno dei suoi cavalli di battaglia.
MARCO IAPADRE, ANDREA STERLINI E GIOVANNI MAGGI
“Lo ricordo bene – afferma il presidente del Comitato di quartiere Marcello Giovannetti – disse che per il 2025 il sottopasso sarebbe stato pronto. Ora per quest’anno non sarà pronto ma i lavori sono iniziati e gliene va dato atto. Le amministrazioni precedenti non hanno fatto niente”.
“Nonostante le mille difficoltà siamo in cantiere – ha affermato l’assessore Marco Iapadre – il primo stralcio dei lavori si completerà nel giro di 6 mesi, il secondo, ovverosia la realizzazione del vero e proprio sottopasso dove essere terminato ed essere pronto entro la fine del 2026”.
Quanto agli abitanti del quartiere Cospea alta, l’assessore Iapadre ha sottolineato che “ormai non ci credevano più , un problema quando si lascia marcire si ingrandisce , questa non è soltanto un’opera importante per il quartiere ma è la dimostrazione che anche le cose difficili , se ci sono la volontà politica e i tecnici competenti si riesce a centrare l’obiettivo”.
LA DICHIARAZIONE DI MARCELLO GIOVANNETTI, PRESIDENTE DEL COMITATO QUARTIERE COSPEA ALTA
Come Presidente del Comitato di Quartiere Cospea Alta, desidero esprimere un sentito apprezzamento all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Bandecchi, all’Assessore Iapadre, e al Presidente della Prima Commissione Andrea Sterlini per l’avvio dei lavori per la realizzazione del sottopasso che la nostra comunità attendeva da ben vent’anni.
Questo momento rappresenta una svolta storica per la sicurezza e la vivibilità del nostro quartiere, temi che sono sempre stati al centro del nostro impegno civico e delle nostre richieste. L’inizio dei lavori dimostra in modo inequivocabile che i pericolosi ritardi accumulati negli anni non erano dovuti a questioni tecniche né a mere lungaggini burocratiche: se oggi si può finalmente realizzare il sottopasso, significa che si poteva fare anche in passato.
Va ricordato che il ritardo di vent’anni è stata una scelta politica delle passate amministrazioni, che hanno preferito favorire gli interessi economici dell’impresa costruttrice piuttosto che garantire la sicurezza dei residenti. A ciò si aggiunge l’assenza di controlli sul rispetto della convenzione, che ha ulteriormente aggravato la situazione.
Oggi, finalmente, possiamo gioire per l’avvio concreto dei lavori, che metterà in sicurezza il quartiere con la possibilità di dotarlo, finalmente, persino di una linea di autobus del servizio pubblico, e ringraziare ancora una volta l’Amministrazione Comunale e in particolare il Sindaco Bandecchi, che ha mantenuto la promessa fatta ai cittadini di Cospea Alta. Questo risultato è la prova che, quando c’è volontà politica e attenzione reale ai bisogni della comunità, i problemi si possono risolvere.