“Abbiamo stimato circa 20 mila visitatori nei tre giorni della festa appena conclusa. Siamo molto contenti, è stata un successo”.
A dirlo è l’organizzatrice della prima festa di Alternativa Popolare che si è tenuta il 29/30 settembre e 1 ottobre a Terni ai giardini della Passeggiata, Barbara Testa. “Una festa che riproporremo anche nel 2024 – aggiunge – e che organizzeremo anche in quelle città dove Alternativa Popolare si sta organizzando e mettendo le proprie bandiere. A Terni sarà una festa ancora più grande rispetto a quella di quest’anno, ci saranno molti più stand, potrebbe durare anche un giorno in più, sicuramente anticiperemo i tempi, la faremo la prima settimana di settembre”.
“Molti i dibattiti che hanno visto la partecipazione di soggetti qualificati, di diversa estrazione politica, tanti i giovani che hanno arricchito un confronto costruttivo e propositivo volto alla ricerca di soluzioni, progettualità e idee per il nostro territorio e per l’Umbria – si legge in una nota del Coordinamento politico di Alternativa Popolare Terni. Dai convegni, dai relatori perugini e ternani, per la prima volta uniti dopo anni, è emersa forte la volontà di far cambiare passo alla nostra regione con una comunione di intenti su progetti ed infrastrutture.
Una festa di popolo che ha colto nel segno unendo giovani e meno giovani , che ha arricchito la nostra città di contenuti propositivi e di confronto tra la gente, la stessa che ci ha dato fiducia per una Terni migliore in completa discontinuità con il passato”.
“Nei tre giorni – aggiunge ancora Barbara Testa – abbiamo avuto l’esibizione di 5 scuole di danza, la sfilata di moda per bambini e per le donne e la sfilata degli abiti da sposa collezione 2024. In questa circostanza è stato votato anche l’abito San Valentino di Terni 2023 che sarà esportato a livello internazionale. Questo evento verrà rinnovato ogni anno. Abbiamo organizzato una tombolata di beneficenza con il ricavato delle cartelle che è stato devoluto al reparto oncologico dell’ospedale di Terni. Stefano De Majo ha tenuto uno spettacolo teatrale molto bello e molto seguito, sotto il giardino dell’amore. Per tutti e tre i giorni della festa sono stati presenti gli artisti di strada, una signora che truccava e mascherava i bambini che ha riscosso un grande successo e poi c’erano associazioni che utilizzano gli animali, nello specifico, il cavallo e il cane , come terapia per i bambini disabili. C’è stato un contest musicale con artisti locali. E poi c’è stato il boom di Roberto Vecchioni domenica sera. Il concerto – specifica Barbara Testa – si poteva tenere solo all’Anfiteatro Romano. Nel 2024 avremo un ospite altrettanto importante, se non di più, e il concerto magari lo organizzeremo allo stadio”.