La Lega di Terni solleva perplessità su due decisioni prese da regione e comune di Terni. Alla giunta regionale chiede un ripensamento sulla chiusura dei negozi il sabato pomeriggio e la domenica. Alla giunta comunale di Terni dice che i problemi del commercio non si risolvono aprendo la ZTL ribadendo anche di essere contraria a una sua riapertura parziale o totale in via strutturale.
“Convinti che la salvaguardia della salute dei cittadini in piena crisi pandemica debba essere al centro di ogni scelta istituzionale ed amministrativa, riteniamo che l’ordinanza della Presidente Tesei nella parte relativa al commercio, che vieta l’apertura dei negozi dopo le 14 di sabato, sia oltremodo restrittiva e auspichiamo che venga rivista – scrivono i consiglieri comunali di Terni della Lega. Ci auguriamo che questo aspetto dell’atto venga modificato.
Infatti pur sottolineando la bontà delle misure fin qui adottate a livello regionale, dei risultati positivi ottenuti e dello sforzo che la giunta a guida Tesei, a partire dall’opera dell’Assessore Coletto, sta mettendo in campo per contenere il contagio, auspichiamo azioni e interventi mirati, anche alla luce dei differenti dati epidemiologici del nostro territorio come, peraltro, è stato fatto fino ad oggi. Non possiamo non tener conto – aggiungono i consiglieri della Lega – delle istanze provenienti dagli esercenti del territorio e della crisi economica che da mesi, stanno vivendo”.
SU TERNI
“Prendiamo atto – sottolineano dalla Lega – dell’annuncio fatto dalla giunta comunale di Terni, che intende porre in essere una misura compensativa a sostegno dei commercianti riaprendo temporaneamente la Ztl del centro.
Un atto che, pur testimoniando l’impegno di questa amministrazione nel venire incontro alle esigenze dei negozianti, come ben chiaro a tutti, non risolve il problema di un settore che avrebbe bisogno di ben altri interventi a cui, purtroppo, non può porre mano l’esecutivo comunale, bensì lo Stato. Confidiamo che, come già anticipato dal Sindaco, a fronte di un cambio di direzione a livello regionale, venga meno la misura di apertura.
Il gruppo comunale della Lega infatti – conclude la nota dei consiglieri – resta contrario a misure che prevedano in via strutturale la riapertura totale o anche parziale della Ztl di Terni, norme che non garantiscono un’adeguata gestione dell’ordine pubblico e non sostengono concretamente e con lungimiranza l’economia cittadina”.
Contrario alla riapertura della ZTL anche il Partito Democratico di Terni.
“Conosciamo bene le difficoltà del mondo del commercio del centro città e proprio per questo la riapertura della Ztl – sostiene il PD – è un errore poiché non produce assolutamente un valore aggiunto ai commercianti del contro storico, ormai i dati su questo fronte parlano chiaro. Con l’apertura dei varchi si permette solo di intasare le 4, 5 vie principali del centro storico aumentando traffico, inquinamento asfissiante, già altissimo nel centro città, senza considerare il grande disagio causato agli abitanti che si vedono ormai assediati dalle automobili ovunque. La ztl aperta è assolutamente un falso problema poiché il centro storico è circondato di parcheggi proprio a ridosso della chiesa di San Francesco, di via Carrara, di Palazzo Spada, Largo Manni, la stazione ferroviaria, 50/100 metri dal cuore della nostra città, parcheggi progettati e costruiti proprio per consentire un approdo veloce e rapido al centro da ogni direzione. Le vie centrali di Terni entro la ztl non hanno nemmeno lo spazio per ospitare centinaia di automobili che dovrebbero fermarsi a Corso Tacito per poter parcheggiare dove? Si ritorna a parlare e attuare una apertura della ztl, proiettando Terni in logiche di mobilità vecchie di 30 40 anni, agitando un falso problema che alimenta solo la demagogia e non affronta i veri problemi dei commercianti ternani già duramente colpiti dai provvedimenti della Lega in ambito regionale. Perché la Lega dal regionale chiude le attività commerciali il fine settimana cercando di sfavorire il movimento delle persone e poi la stessa Lega a Terni apre la Ztl aumentando circolazione di auto e persone? Invitiamo il Sindaco Latini – conclude la nota del PD – ad uscire dal piagnisteo continuo, dalle enormi contraddizioni e spaccature presenti all’interno della sua maggioranza e nella giunta, cercando di svolgere finalmente a pieno l’incarico che gli è stato dato dai cittadini. Insomma la solita ormai nota incoerenza e demagogia in salsa leghista, si agitano falsi problemi senza trovare vere e concrete soluzioni”.