“Dalle informazioni che abbiamo raccolto nel corso del vertice che si è svolto al Centro regionale di Protezione Civile di Foligno, al momento non risultano in Umbria, per fortuna, danni a persone a seguito delle scosse di questa mattina, mentre si segnalano molti disagi a causa del persistere delle condizioni di maltempo e della precipitazioni nevose lungo la fascia dell’Appennino e nelle zone terremotate”. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine del vertice convocato d’intesa con il Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, cui hanno partecipato il Questore di Perugia, Francesco Messina, l’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, il presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti, i comandanti di tutte le Forze dell’Ordine, dell’Esercito e dei Vigili del fuoco.
“In queste ore – ha aggiunto la governatrice – stiamo cercando di fronteggiare al meglio questa doppia emergenza, determinata dalle precipitazioni nevose e dalle nuove scosse che hanno rinnovato preoccupazione e paura tra i cittadini, soprattutto quelli vicino alle aree dell’epicentro. Per questo – ha proseguito la Marini – abbiamo dato indicazione che tutti i cittadini di queste aree, anche con case agibili, possano richiedere di essere ospitati in strutture alberghiere, rivolgendosi ai Centri operativi comunali, delle rispettive amministrazioni comunali. Così come stiamo cercando di offrire soluzioni alternative anche a chi ancora vorrebbe continuare ad alloggiare in tenda. Inoltre abbiamo dato indicazione di chiusura, intanto per la giornata di domani, di tutte gli edifici scolastici in Umbria per consentire lo svolgimento delle verifiche di agibilità. I Sindaci sono, dunque, invitati ad emettere proprie Ordinanze sia per la chiusura degli edifici scolastici sia per la loro riapertura, sulla base delle verifiche effettuate”.
Per ciò che riguarda la viabilità sono in corso da parte dell’Anas, in collaborazione con le altre istituzioni competenti, azioni per il ripristino dei collegamenti tra capoluoghi e frazioni, in tutta l’area interessata dalle precipitazioni nevose e sono stati anche già effettuati interventi di rimozione di massi caduti a seguito delle scosse di stamattina. La stessa Anas segnala difficoltà e criticità che possono essere determinate dallo smottamento di accumuli nevosi lungo le arterie di montagna.
Le strutture della Protezione civile regionale continueranno, ininterrottamente, a monitorare l’evolversi delle due emergenze in tutto il territorio umbro, in un costante contatto con i sindaci e con il contributo fondamentale del Corpo dei vigili del fuoco, dell’Esercito e di tutte le altre Forze dell’ordine.