Di Chiara Furiani
Si sbagliava di grosso chi pensava che Degustazioni Musicali fosse andata in letargo alla fine dell’intensa stagione estiva al Baravai.
DM è invece ancora viva e vegeta, e “lotta insieme a noi”.
Il vulcanico Andrea Leonardi, demiurgo del suddetto management, ha tirato fuori infatti un paio di bellissime sorprese dal capello per rendere anche questo inverno più sopportabile, in una città, la nostra, che certo non brilla per la sua vita culturale.
Si comincia con due vere e proprie chicche, Marta Del Grandi e Daniela Pes.
Due artiste giovani che sarebbe però davvero riduttivo definire emergenti, vista la qualità della produzione ascoltata fin qui e i tanti meritatissimi riconoscimenti ricevuti.
Hanno più di un elemento in comune queste due performer: entrambe partono dal jazz, linguaggio sperimentale per eccellenza, e forse anche grazie a questo imprinting si sono mosse coraggiosamente ad esplorare altri lidi.
Le rarefatte atmosfere create da Marta Del Grandi sono veicolate da una affascinante vocalità solo apparentemente minimale, bensì solidissima nella sua capacità di cogliere l’essenza, di dare un peso specifico ad ogni singola nota, ad ogni singola parola, silenzi compresi.
Se si volesse rintracciare una qualche familiarità con nomi della scena internazionale, è facile riscontrare una piacevole eco di Elizabeth Fraser, di Tori Amos o anche di Beth Gibbons, ma senza mai perdere una impronta personale.
Anche Daniela Pes gravita nel mondo del cantautorato indipendente e ha dalla sua una fruttuosa vicinanza artistica con Iosonouncane, forse la personalità più stimolante dell’attuale scena indipendente italiana, che ha prodotto il suo primo lavoro discografico.
Non deve sorprendere quindi che siano le sonorità elettroniche a farla da padrona nelle intricate tessiture della Pes, che dalla sua ha anche l’utilizzo di un idioma raramente ascoltato. La Pes, sarda, canta infatti in antico gallurese, e non può non tornare alla mente il bellissimo “Macbettu” in sardo visto a teatro in anni recenti.
Quello stesso sapore arcaico che dava al testo shakespeareano una rinnovata potenza, dona anche alla Pes sfumature particolarissime e arricchisce le ricche trame vocali e strumentali di una valenza potentemente evocativa e quasi sacrale.
Degustazioni Musicali si sposterà di volta in volta esplorando diverse location della città.
Il concerto di Marta Del Grandi avrà luogo il 30 dicembre alle ore 22 presso Bloom Spazio Condiviso di Via Galvani, mentre Daniela Pes sarà il 12 gennaio al CAOS alle ore 22,30.
Entrambi i concerti saranno introdotti da opening acts e prevedono un ingresso di 15 euro, ma è previsto un unico biglietto di 25 euro se si è interessati ad entrambi gli appuntamenti.
Degustazioni Musicali non si ferma qui: ancora con data da destinarsi, si esibiranno ad anno nuovo Elio Germano e Teho Teardo in uno spettacolo dedicato a Pasolini e anche il bravo pianista e compositore ternano Alessandro De Florio.