Al via oggi la stagione venatoria in Umbria.
I Carabinieri Forestali, come ogni anno, hanno intensificato i controlli su tutto il territorio per prevenire incidenti e controllare che tutto si svolga all’insegna del rispetto delle regole.
Il Comando Regione Carabinieri Forestale ha previsto il massimo dispiegamento delle pattuglie: 35 quelle impiegate, con oltre 80 forestali per i servizi caccia.
Numerose le chiamate pervenute al numero di pubblica utilità 1515 e al numero unico di emergenza 112 sulle problematiche inerenti alla caccia che hanno richiesto l’intervento delle pattuglie.
Il 90% delle richieste di intervento da parte dei cittadini ha riguardato la presunta mancanza di rispetto delle distanze dalle abitazioni. A Città delle Pieve una richiesta di intervento per una lite causata dalla sosta di veicoli tra dei cacciatori e dei proprietari di una abitazione.
I controlli in generale hanno riguardato le persone e i documenti abilitativi oltre che la verifica delle armi e delle munizioni impiegate. L’attenzione dei militari è anche ricaduta sul benessere dei cani e sullo stato dei loro microchip. Sono stati effettuati un totale di 278 controlli; scattati già a partire dalle prime ore del mattino e sono continuati per tutta la giornata.
In alcune aree si è riscontrata una bassa presenza di cacciatori rispetto alle prime giornate degli altri anni.
I cacciatori fermati per controllo sono stati 306 con poche irregolarità riscontrate: 3 le sanzioni elevate di importo 206,00 euro che prevedono anche il sequestro di armi e munizioni e altri 8 cacciatori invece sono stati sanzionati per varie irregolarità al codice della strada.
Nella zona del Trasimeno è stato rinvenuto un capriolo morto. I caprioli sono una specie non cacciabile, pertanto è stato aperto un procedimento, al momento, a carico di ignoti.