Terni vedrà sorgere nel giro di un paio d’anni un campus universitario nel centro della città.
Sorgerà infatti nell’attuale area del Centro Multi Mediale, degradata e abbandonata. Sarà il campus del conservatorio Briccialdi cui è stato approvato un progetto bellissimo che recupera l’intera zona di piazzale Bosco e rappresenta una seconda opportunità per la città dopo il fallimento dell’operazione cinema.
Sarà la volta buona? Sì perché ci sono i finanziamenti necessari a realizzarlo. 5 milioni e 200 mila euro arriveranno dal Ministero dell’Università e della Ricerca mentre co-finanziatori saranno la regione dell’Umbria, il comune di Terni e la Fondazione Carit con ulteriori 1 milione e 200 mila euro.
I fondi saranno sufficienti per la realizzazione del progetto che prevede aree esterne verdi, un doppio per percorso (rosso e verde) per accedere alla struttura, aule, uffici, auditorium, foresteria. Tutto all’avanguardia ed eco-compatibile. Un fiore all’occhiello di cui essere orgogliosi. Soprattutto se si considera che il 60% degli studenti del conservatorio non è di Terni e che il conservatorio è in continua espansione.
“Sarà un volano culturale, economico, sociale e urbano – afferma il presidente del Briccialdi, il professor Dario Guardalben – diventerà un punto di riferimento non solo per i musicisti ma per tutta Terni e per noi questa è una grande ambizione. Ci sono i mezzi, c’è la volontà, ci sono le nostre competenze – aggiunge il prof. Guardalben – per realizzarlo”. Quanto alla tempista di realizzazione “i tempi saranno relativamente brevi – ha detto il presidente – due o tre anni”.
Molto contenta anche colei che il progetto lo ha sposato all’inizio, ovverosia la ex presidente Letizia Pellegrini. “Il mio grande sogno – ha detto la Pellegrini – è che Terni, le sue istituzioni, i suoi cittadini lo capiscano, che raccolgano l’opportunità di ridare vita a un edificio semi abbandonato, il Briccialdi sa cosa farci e come ripopolarlo, Terni deve volerlo e usarlo. Che sarà la volta buona sono sicura – aggiunge Letizia Pellegrini – perché il Briccialdi è una scuola d’eccellenza ed è riconosciuta come tale e sta cogliendo dati straordinari. Il Briccialdi può essere un motore di sviluppo per la città”.
Il campus non occuperà tutta la struttura perché resteranno gli uffici di Terni Reti e della Polizia Locale e ci sarà anche il trasferimento della facoltà di Economia.
Il conservatorio occuperà tutta l’area Ovest L’auditorium sorgerà dove attualmente c’è il Teatro A . Il Teatro B sarà destinato a sala prove per i grandi insiemi.
Dal ministero dell’università 5 milioni di euro al conservatorio Briccialdi