Animato da un’ossessiva gelosia, ha messo in atto numerose vessazioni fisiche e psicologiche contro la compagna: l’ha ripetutamente offesa, minacciata e aggredita.
Quando poi alcuni mesi fa, la donna si è decisa a lasciarlo, anziché cambiare atteggiamento ha dato vita in più occasioni a pedinamenti e minacce contro la ex, nel vano tentativo di convincerla a tornare con lui. Non solo.
Ha iniziato ad indirizzare la sua ostilità anche contro la figlia minorenne, che è rimasta a vivere con la madre e che sovente ha dovuto subire denigrazioni e pesanti offese dal padre. Neppure il fatto di aver ricevuto un provvedimento di ammonimento del Questore di Perugia per ripetute violenze fisiche e psicologiche nei confronti dell’ex convivente ha indotto l’uomo a modificare la propria condotta.
Quindi, ultimati gli accertamenti dei poliziotti e ricostruita compiutamente la vicenda, la Procura della Repubblica di Spoleto ha contestato all’uomo il reato di maltrattamenti in famiglia, facendo richiesta di applicazione di una misura cautelare a suo carico e il G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati sia dalla ex compagna che dalla figlia minorenne.
Divieto a cui si è aggiunto quello di mettersi in contatto con entrambe. Il provvedimento è stato eseguito da gli Agenti del Commissariato di Foligno.