Torna, dopo lo stop forzato dell’edizione dello scorso anno, il consueto appuntamento pasquale del borgo di Civitella del Lago che indice, per la sua XXXIV edizione, La Mostra Concorso Ovo Pinto.
L’evento, organizzato dall’Associazione Ovo Pinto e ispirato dall’antica tradizione di decorare le uova per il periodo pasquale, è aperto a tutti: artisti, ma anche dilettanti e studenti possono cimentarsi nella decorazione di un guscio d’uovo e partecipare al concorso.
Mai come quest’anno l’uovo riveste un significato emblematico di voglia di rinascita e di speranza per il futuro: in un periodo di grandi incertezze e fragilità l’apparente delicatezza dell’uovo racchiude in sé la prepotente forza della vita che torna, nonostante tutto, ciclicamente, come Pasqua di Resurrezione.
Quest’anno più che mai, quindi, innumerevoli sono i soggetti e le tematiche che un guscio d’uovo può ispirare, a seconda delle sensibilità degli esecutori. Come in ogni edizione, il soggetto della decorazione può essere libero, oppure ci si può lasciare ispirare dal tema speciale di quest’anno: “Dall’Uva all’Ovo, un percorso divino”.
Il borgo delle uova quest’anno vuole celebrare uno dei prodotti tipici per eccellenza del territorio e della regione tutta, la cui coltivazione si perde nella notte dei tempi e che ha regalato all’Umbria vitigni di assoluto pregio che conquistano i palati di tutto il mondo.
La proposta artistica del borgo sarà arricchita dalla mostra di opere di Maurizia Gentili, artista piacentina che realizza le sue opere dipingendo con il vino e che, per l’occasione, realizzerà un quadro dedicato a Civitella e all’Ovo Pinto realizzato con il prodotto dei vigneti che circondano Civitella.
Grande impatto e di notevole importanza l’esposizione, dopo 30 anni dalla sua realizzazione, di una Via Crucis composta da enormi tele (175×95 cm), realizzate nel 1992 su iniziativa di Giovanni Tenneroni dagli artisti Roberto Bellucci, Alberto Biganti, Luciano Capetti, Luciano Crisostomi, Otello Fabri, Rodolfo Pantaleoni, Giovanni Riccetti, per la chiesa della Madonna del Prato, ormai da anni chiusa per inagibilità. Grazie all’intervento del parroco Don Claudio Calzoli, al sostegno economico dell’Accademia de’ Pazzi e l’Associazione culturale CivitellArte per il ripristino delle cornici montate dal falegname/restauratore Roberto Saleppico, dopo lungo tempo queste opere tornano visibili alla comunità proprio in occasione del periodo Pasquale, nell’ambito degli eventi della Mostra Concorso “Ovo Pinto”, presso la sala Brizzi. Saranno presenti inoltre le cantine del territorio con eventi specifici dedicati al vino.
Sarà possibile iscriversi al Concorso Ovo Pinto 2022 fino al 17 marzo mentre l’opera andrà consegnata entro il 13 aprile.
Dal 17 aprile al 1 maggio sarà possibile visitare la mostra Concorso e votare la propria opera preferita: oltre alla giuria di qualità, infatti, anche il pubblico potrà assegnare un premio speciale alle opere più votate.
Per tutti gli aggiornamenti e per il programma completo della manifestazione c’è la pagina Facebook https://www.facebook.com/ovopintomuseo e il profilo Instagram https://www.instagram.com/_ovopinto_/ del Museo Ovo Pinto.