Monumenti illuminati di viola per la Giornata internazionale della fibromialgia. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del paziente fibromialgico, sofferente di una patologia non riconosciuta e spesso trascurata, che la pandemia ha contribuito ad aggravare ulteriormente. “Tantissimi enti locali hanno aderito all’iniziativa – scrive l’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV in una nota – segno che la nostra voce inizia ad essere ascoltata dalle istituzioni. La rete di richieste presentate e positivamente accolte riteniamo possa generare un forte impatto visivo ed emotivo, tanto nelle comunità locali coinvolte quanto nella popolazione italiana nel suo complesso. Le contemporanee immagini di tante piazze e monumenti colorati di viola, accompagnate da adeguati messaggi di sensibilizzazione e informazione, saranno infatti un veicolo eccezionale di promozione dei diritti dei pazienti.”
A Terni sono illuminati di viola Porta Sant’Angelo, il Paleolab in Largo Liberotti e le sedute in Largo Villa Glori. A Narni è illuminato di viola l’antico Ponte d’Augusto.
“Nella pagina facebook della commissione – rende noto la presidente della commissione pari opportunità Maria Cristina Angeli – in accordo con la presidente dell’Afi odv Antonella Moretto, sarà dato ampio spazio a materiali divulgativi per promuovere la conoscenza di una sindrome attorno alla quale regna grande confusione in virtù della sua natura multisintomatica. L’obiettivo è arrivare a tutte quelle persone che non la conoscono, dando la possibilità a chi da anni ha sintomi e si trova a peregrinare da un ospedale all’altro e da un medico all’altro, di trovare una base sicura partendo dall’informazione. Invitiamo a promuovere la campagna anche sui social, pubblicando una foto sul profilo, indossando o tenendo in mano una farfallina, simbolo della fibromialgia, preferibilmente viola.”