“Se davvero vogliamo tenere spenti i caminetti delle abitazioni perché inquinano, allora dobbiamo spegnere anche i camini che inquinano più di tutti, ovvero quelli degli inceneritori Acea e Terni Biomassa”. La provocazione è del capogruppo della Lega in regione Emanuele Fiorini che spiega come la nuova ordinanza del sindaco Leopoldo Di Girolamo e “della sua ristretta Giunta imponga a molti cittadini di tenere spenti i caminetti e alcune tipologie di termocamini e stufe a pellet nei giorni di lunedì e martedì, prevedendo sanzioni che vanno dagli 80 ai 480 euro. In considerazione di tale provvedimento ritengo opportuno e giusto vietare, negli stessi giorni, anche l’accensione dei camini degli inceneritori ternani e prevedere, come multa per il mancato rispetto dell’ordinanza, delle sanzioni che vanno dagli 80mila ai 480mila euro. Ci sono cose ben più serie e urgenti da prendere in considerazione a Terni sul tema dell’ambiente – conclude Fiorini – ad esempio, siamo ancora in attesa degli studi epidemiologici che ci permetteranno finalmente di conoscere quali sono le maggiori fonti inquinanti del territorio”.