“La delibera di maggio dell’amministrazione comunale di Terni, che ha aumentato le tariffe cimiteriali, prevedendo costi esorbitanti per il trasporto e l’inumazione dei defunti va sospesa.”
Così il consigliere comunale di Senso Civico Alessandro Gentiletti.
“La seduta del Consiglio comunale di ieri, spiega in una nota, ha fatto emergere aspetti critici che imporrebbero all’amministrazione di agire in autotutela ed eliminare il salasso che stanno subendo tante famiglie ternane, le quali nel momento più doloroso ed inevitabile, si trovano tartassati con aumenti ingiustificati come quello ricordato dal consigliere Simonetti sul costo di accesso per i portatori di invalidità all’interno del cimitero, schizzato da 16 euro a 100 euro. Lo scontro in Consiglio con la maggioranza è stato acceso, prosegue Gentiletti, perché quando ci sono in ballo i diritti dei ternani, già sottoposti a dover sopportare costi ingenti per i servizi essenziali, non si può restare a guardare. Intendo continuare su questa strada, anche se ritengo doveroso riconoscere l’importanza del lavoro svolto ieri dal consigliere Francesco Ferranti il quale durante la seduta, lasciando temporaneamente la presidenza, ha tentato una mediazione che potrà permettere un approfondimento dell’intera vicenda nelle commissioni competenti. Al di là delle parti politiche, conclude Gentiletti, è fondamentale che si faccia presto e si intervenga su una materia tanto delicata, andando a tutelare i cittadini ternani.”