L’idea, il progetto del nuovo palazzetto dello sport lo si devono alle giunte di centrosinistra.
Lo rivendica il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Spada, Francesco Filipponi che ha ricostruito le varie fasi che hanno portato alla inaugurazione dell’altro giorno.
“La volontà di realizzazione del Palasport, poi successivamente rinominato Palaterni, nasce fin dall’anno 2014 – scrive Filipponi – con l’approvazione di un primo atto di indirizzo, con delibera 117 della giunta comunale di centrosinistra. Nell’anno 2016, nel mese di febbraio con delibera di giunta 22, viene approvato lo studio di fattibilità, poi a giugno dello stesso anno con delibera 126 il progetto preliminare, e circa due mesi dopo con la delibera 288, il consiglio comunale adotta la necessaria variante urbanistica. La successiva approvazione della variante urbanistica avviene il 7 novembre del 2016 con delibera di consiglio 382. Ancora con delibera 13 del 2017 viene approvato il progetto, in seguito alle varianti, con un quadro economico di oltre 15 milioni di euro, e a questo passaggio fa seguito la pubblicazione del bando di gara per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione e la presa d’atto nel settembre 2017 dei lavori della commissione aggiudicatrice.
L’amministrazione di centrosinistra – aggiunge ancora il capogruppo PD – aveva anche previsto la realizzazione del nuovo mattatoio in un luogo diverso ed il ritorno del mercatino settimanale, che negli anni di amministrazione del centrodestra non hanno avuto seguito. La difficile aggiudicazione della gara arrivò poi in ritardo da parte dell’amministrazione di centrodestra subentrante, in quanto parte degli assessori era convinta della necessità di azzerare tutto e realizzare altrove il palazzetto. Una ferma opposizione alla scellerata idea di perdere il percorso amministrativo precedente, da parte del gruppo del Partito Democratico di allora, condusse alla prosecuzione dell’iter amministrativo per il palazzetto.
Da anni la città attendeva un contenitore per sport, tempo libero, benessere e cultura, una struttura per concerti e convegni, un luogo dedicato a festival, meeting e fiere, in grado di concretizzare quell’idea di città in movimento, attiva, rivolta anche a territori più ampi rispetto ai confini comunali e in grado di coinvolgere le società sportive, il mondo dell’associazionismo e la comunità intera. Il progetto, dovuto all’amministrazione di centrosinistra, nella sua realizzazione rilancia Terni non solo in ambito sportivo, ma la promuove anche come trend, attraverso la visione di una città che guarda al futuro.
Quell’idea iniziale ed il percorso conseguente consegnano ai cittadini ternani prospettive di crescita, sviluppo e di partecipazione. Seguiremo ora l’iter relativo alla gestione in capo al concessionario, affinché rispetti le linee guida del disciplinare di gara. Auspichiamo che il Palaterni possa coinvolgere tutta la città, attraverso un nuovo modo di fare comunità”.