Dopo le dichiarazioni rilasciate dall’ex assessore all’ambiente del comune di Terni, Mascia Aniello, relative a condotte criminose in materia di sicurezza ambientale da parte di Ast, il sindaco di Terni ha voluto incontrare questa mattina le organizzazioni dei lavoratori.
“Le RSU di Arvedi AST, le Segreterie Territoriali di FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL e le rispettive Confederazioni sono state chiamate ad una riunione con l’Assessore allo Sviluppo Economico, Sergio Cardinali e con il Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi.
Il Sindaco – si legge in una nota sindacale – dopo le dimissioni dell’ex Assessore Mascia Aniello e le conseguenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa ha chiesto alle Organizzazioni Sindacali se sono a conoscenza di comportamenti criminosi all’interno del sito di Viale Brin, in termini di ambiente, salute e sicurezza.
Tutte le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito che da anni lavorano nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini per rendere le produzioni di AST più compatibili con l’ambiente e che agiscono in termini di rappresentanza generale esercitando il proprio ruolo contrattuale con accordi che sempre di più hanno prodotto avanzamenti per il lavoro, la salute e la sicurezza.
Le stesse Organizzazioni Sindacali hanno esplicitato al Sindaco che nel rispetto delle loro prerogative, qualora fossero venute a conoscenza di comportamenti “criminosi”, non avrebbero esitato a fare le dovute denuncia agli organi competenti.
È stato evidenziato, inoltre, che di fronte alle criticità presenti, dovute al ciclo di lavorazione, che possono riguardare salute, sicurezza, ambiente e organizzazione del lavoro, le RSU e gli RLS hanno esercitato il loro ruolo di rappresentanza fino anche al fermo degli impianti. Tali azioni sono state portate avanti ogni volta si è reso necessario e si continuerà quando sarà ritenuto opportuno nell’interesse generale.
In ultimo, le Organizzazioni Sindacali hanno ricordato al Sindaco che sono promotrici e firmatarie del protocollo Prefettizio, “Salute Ambiente e Sicurezza”, instituito dal 2008, dove è costituito il Nucleo Operativo Integrato di cui fa parte anche l’Amministrazione Comunale con tutti gli organi di vigilanza e che può essere attivato da chiunque sia firmatario dello stesso”.
Fin qui i sindacati.
“Nella mattinata di oggi – ha dichiarato il sindaco Stefano Bandecchi – ho avuto un incontro con le organizzazioni sindacali, sia le segreterie provinciali che le RSU di Arvedi Ast.
Un incontro da me richiesto e che ringrazio i sindacati di aver accettato. Un incontro necessario alla luce delle dichiarazioni dell’ ex assessora Aniello che lasciando Palazzo Spada aveva parlato di gravi inadempienze di Ast chiamando a testimonianza i lavoratori e le loro organizzazione di rappresentanza e di difesa.
Siccome si tratta di accuse molto gravi che, se avessero un qualche riscontro, sicuramente meriterebbero di essere approfondite nelle dovute sedi, ho inviato una PEC all’ex assessora chiedendo maggiori dettagli e i nomi degli eventuali testimoni.
Oggi ho voluto andare ancora più in profondità incontrando le organizzazioni sindacali, dalle quali ho ricevuto parole molto nette e chiare.
Aggiungo solo che come già detto mi batterò sempre e comunque per la salute dei miei concittadini e che se dovessi essere a conoscenza del non rispetto della della legge, in questo caso la normativa sull’ambiente e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, sarei io il primo ad andare in procura. La salute dei cittadini ternani e dei lavoratori non può essere fonte di alcun baratto, nella nostra Europa non può esserci sviluppo a discapito della vita umana e lo sviluppo sostenibile rappresenta un patrimonio da sostenere in ogni sede e in ogni azione sia essa amministrativa, politica che imprenditoriale”.
Ho altresì incontrato – aggiunge ancora il sindaco – insieme al vice sindaco Riccardo Corridore, il comitato di Prisciano e sono stato reso edotto di una serie di problematiche connesse alla salute pubblica intesa anche come comfort abitativo. Le responsabili del comitato mi hanno rappresentato di vibrazioni derivanti dalla frantumazione delle scorie nere che comportano seri problemi agli edifici durante il corso della giornata con la popolazione, specie quella anziana, che deve ricorrere a psico-farmaci per poter dormire a causa del suddetto fenomeno. Di ciò ho prontamente informato il comandante dei Vigili del Fuoco affinché proceda alle adeguate verifiche statiche in presenza dei tecnici comunali nonché il direttore generale dell’Ausl 2 per una indagine epidemiologica. Seguiranno mie comunicazioni formali investendo del problema anche il Prefetto.”