Nessuno, e dunque neppure Arvedi Ast, in buona fede può assumersi la responsabilità di firmare un accordo di programma che non contenga la soluzione, contingente e strutturale, del costo dell’energia, poiché comprometterebbe la competitività, lo sviluppo, il rilancio dell’azienda ed il
futuro dei posti di lavoro”.
A dirlo è l’amministratore delegato di Arvedi Acciai Speciali Terni, Dimitri Menecali.
Lo si legge in una nota dell’azienda.