Sorgerà un nuovo punto commerciale in via Bruno Capponi, a Maratta, nell’area già occupata da Grillofer.
La Giunta infatti ha dato il via libera al riconoscimento dell’interesse pubblico per quanto riguarda la costruzione di un nuovo edificio con destinazione commerciale.
Il progetto, oltre alla doppia superficie di vendita da 1.431 e 503 metri quadrati per il settore non alimentare, prevede ora l’aggiunta e lo sviluppo di un nuovo parco inclusivo ad uso pubblico.
La nuova deliberazione dell’esecutivo di Palazzo Spada dà il via libera all’iter iniziato su richiesta del soggetto proponente, la Progetto A.R.P. srl di Via del Centenario.
“L’Amministrazione interviene in questa area – dichiara il vice – sindacoRiccardo Corridore – riqualificando la zona esistente, migliorandola esteticamente, incrementandone l’efficienza ed inserendovi uno spazio di verde pubblico attrezzato a parco con alberature, essenze verdi, percorsi pedonali, spazi e giochi per bambini. L’intervento inoltre attiva una corretta valorizzazione delle aree verdi pubbliche, che è un tassello fondamentale per assicurare l’inclusione sociale e la conseguente crescita del benessere della società, e tiene conto del fatto che, nella zona, con la presenza sempre più di attività di servizi, la realizzazione di verde pubblico e aree attrezzate è essenziale per concretizzare uno dei principali diritti dei bambini, ovvero quello al gioco e al tempo libero, consentendo di svolgere in piena libertà le attività più importanti per la crescita e lo sviluppo dei minori. Il progetto si prefigge la finalità di realizzare un nuovo parco giochi inclusivo, con l’obiettivo di favorire la socializzazione e l’integrazione dei bambini, e di riflesso, di determinare una maggiore integrazione anche delle famiglie, con miglioramento del benessere psico-fisico delle persone ed in particolare dei più piccoli”.
L’intervento, che riguarda l’area ex Grillofer, dove un tempo si lavorava per la demolizione di autoveicoli, raggiunge un duplice obiettivo, afferma il vice sindaco in quanto “Permette sia la riqualificazione del sito produttivo – propriamente detto – sia la riqualificazione dell’intera zona sotto il profilo edilizio, ma anche sotto il profilo urbanistico e della viabilità pubblica”. Rimarrà a carico della ditta anche la manutenzione della zona verde. A chiudere ci sarà la sistemazione e la realizzazione “della strada di penetrazione con relative corsie, nonché di marciapiedi e di opere stradali pertinenziali, quali segnaletica orizzontale e verticale, che consentiranno di superare l’attuale situazione assai pregiudicata e di qualificare anche tale patrimonio pubblico”.
Il Comune aderisce quindi alla proposta del privato per la riqualificazione dell’area – tutta di proprietà della ditta proponente – e ne riconosce l’interesse pubblico «quale norma incentivante il risparmio di uso del suolo e la realizzazione del parco inclusivo». Il Parco sarà adatto anche a piccoli con disabilità.