Trasformare il parco Donatelli in un vero spazio di comunità, vivo, accessibile e ricco di opportunità per tutte le generazioni. E’ con questo obiettivo che si è svolta a Narni la prima riunione del Comitato promotore del progetto “Generazione Parco, promosso dal Comune che ha visto una folta partecipazione di persone di tutte le età.
Alla sala “Peppino Impastato” all’interno del parco stesso si sono ritrovati cittadini, cittadine e amministrazione comunale per parlare del futuro dello spazio verde più importante della città.
“Grande partecipazione e entusiasmo alla prima riunione – si legge in una nota – che ha visto insieme rappresentanti delle associazioni e delle varie realtà territoriali”.
Dopo l’apertura istituzionale da parte del sindaco Lorenzo Lucarelli e dell’assessora Silvia Tiberti, il cuore dell’incontro è stato un laboratorio partecipato, in cui la platea è stata suddivisa in gruppi di lavoro. I partecipanti si sono confrontati sulle parole chiave che rappresentano “ciò che siamo” e “ciò che vogliamo fare”, riflettendo insieme su identità, visioni e obiettivi comuni. Ne sono emerse suggestioni, bisogni e proposte che andranno a comporre la base del percorso futuro del Comitato.
“Abbiamo voluto iniziare questo cammino dalla partecipazione reale delle persone – ha dichiarato il sindaco – perché crediamo che i luoghi pubblici si rigenerano quando tornano ad essere abitati, curati, immaginati insieme. Il parco Donatelli ha già un’anima: oggi vogliamo coltivarla e farla crescere”.
L’assessore alle politiche giovanili Silvia Tiberti ha sottolineato come «la cifra dell’intergenerazionalità sia un elemento centrale di questo percorso. Solo mettendo in dialogo diverse età e punti di vista possiamo costruire uno spazio veramente inclusivo. La partecipazione delle giovani generazioni sarà fondamentale: vogliamo che i ragazzi non siano solo destinatari, ma protagonisti attivi di questo processo».
Il percorso partecipativo è curato dalla cooperativa Partes, che accompagna il Comune nella facilitazione del dialogo tra cittadini e istituzioni.
Silvia Quaranta, presidente della cooperativa, ha dichiarato: «Generazione Parco è un’occasione concreta per costruire comunità a partire dall’ascolto. Lo spazio pubblico diventa luogo di relazione, se è abitato da pensieri, visioni e responsabilità condivise. Il nostro lavoro sarà generare questo innesco da consegnare all’amministrazione comunale».
Durante l’incontro sono state presentate le linee guida del progetto, raccolte idee e proposte, e illustrata la Carta d’intenti, che fissa i valori e gli impegni del Comitato: apertura, Inclusività, dialogo intergenerazionale e attenzione alla sostenibilità.
Il Comitato, aperto a nuove adesioni tramite l’avviso pubblico consultabile anche tramite QR code, accompagnerà l’Amministrazione nel definire azioni concrete per il futuro del Parco, a partire dal coinvolgimento dei giovani e delle realtà educative, sociali e culturali del territorio.
La serata si è conclusa con la sottoscrizione collettiva della prima parte della Carta d’intenti, il manifesto fondativo del Comitato promotore, firmata simbolicamente da tutti i presenti a partire dal sindaco.