Tre detenuti della casa circondariale di Orvieto sperimentano il lavoro fuori dal carcere. Il progetto si chiama Orto 21, si svolge nel parco del Centro di Palmetta, è realizzato in collaborazione con la casa circondariale di Terni, l’ufficio di esecuzione penale esterna di Terni, l’associazione Ora d’Aria, l’associazione Zoe, la cooperativa sociale Edit, la scuola edile, Mercato Brado e cooperativa mobilità trasporti ed ha il sostegno della Regione Umbria e dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese. A gestirlo, grazie al patto di collaborazione con il Comune di Terni, è l’associazione Demetra, che ha dato il via al percorso culturale e artistico per la cura e la rigenerazione dell’area verde che, nei prossimi mesi, sarà riaperta e fruibile da tutta la cittadinanza.
Per sei mesi i tre detenuti si dedicheranno ad attività formative e pratiche di giardinaggio, orticoltura e frutticoltura. In affiancamento ci saranno dei tutor, un agronomo e i volontari del Centro di Palmetta.
Oltre alla formazione e al lavoro saranno coinvolti nelle altre attività dell’associazione Demetra, in particolare con “Radici”, la residenza artistica dedicata alla land art e a tutte le pratiche creative inserite nel paesaggio prevista nell’area verde del Centro. Qui verrà ultimata la realizzazione del primo parco cittadino di “Arte Ambientale” gratuito e aperto al pubblico. Per questo progetto Demetra, che da dieci anni realizza residenze artistiche, ha vinto il bando Sillumina promosso da Siae e MiBACT e ospiterà nove artisti, fra settembre e ottobre, in collaborazione con la Casa Laboratorio di Cenci.
Durante le attività del tirocinio formativo dei detenuti l’associazione Demetra sta intensificando le proprie iniziative poiché il dato più evidente è che il beneficio più grande per i detenuti arriva non solo dall’occupazione lavorativa come misura alternativa alla detenzione, ma dal contatto, durante l’attività, con altre persone.