Sarà aperta al traffico domani l’asta principale dell’ultimo tratto della Statale 79bis “Ternana”, che rende interamente fruibile l’itinerario Terni-Rieti e consentirà di raggiungere le due città in circa 20 minuti. L’inaugurazione ufficiale si è tenuta questa mattina alla presenza, tra gli altri dei ministri delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, degli Esteri Luigi Di Maio, dell’amministratore delegato e direttore generale di Anas Massimo Simonini, dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria Enrico Melasecche e – via streaming- dell’assessore della Regione Lazio Mauro Alessandri.
“Questa è un’opera alla quale guardiamo come segnale importante, anche a livello europeo, di quello che saremo capaci di fare – ha sottolineato il ministro Di Maio – nell’ambito della spesa dei fondi del Recovery fund. Il lavoro del Ministero delle Infrastrutture è stato fondamentale per permetterci di essere qui oggi, a distanza di circa un anno da un sopralluogo avvenuto in mia presenza. Pochi credevano si potesse sbloccare questo cantiere. E’ una vittoria della comunità che ha deciso di non arrendersi mai all’idea di non vedere questa arteria completata”.
“Questa infrastruttura – ha sottolineato il ministro De Micheli – fa parte di un progetto che noi abbiamo per il Paese, il rafforzamento della rete stradale, che è fatto di tanti parti. L’inaugurazione di oggi mi dà l’occasione di raccontare puntualmente e fisicamente quale è l’idea che questo Governo ha del Paese. Nel tempo della lontananza forzata vogliamo ricostruire un Parse talmente veloce che la vicinanza sarà ancora più facile e possibile, come tra Rieti e Terni. Questa strada aiuterà queste zone ad essere più competitive e attrattive”.
“È un’opera di cui si sentiva assolutamente bisogno, ha evidenziato l’assessore Melasecche, ora le vicissitudini di questo tratto umbro-Sabino sono quasi finite. È necessario il completamento di questa struttura verso il Tirreno per agevolare le attività economiche, a cominciare dall’Ast. Completamento che è già finanziato, ma che è bloccato. A tal riguardo, insieme ai miei colleghi interessati, sollecitiamo l’intervento del Governo. L’Umbria ha necessità di avere collegamenti rapidi.”
Il tratto inaugurato oggi è lungo circa tre chilometri ed è compreso tra la galleria Montelungo a Rieti e quella Valnerina a Terni. L’ opera, che comprende anche un viadotto sul fiume Velino di 500 metri, ha comportato un investimento di oltre 20 milioni di euro.
Il cantiere, spiega una nota di Anas, ha riguardato sia la realizzazione del lotto laziale che il completamento del tratto umbro, i cui lavori erano rimasti sospesi a causa del fallimento, avvenuto nel 2017, dell’allora impresa esecutrice. All’asta principale si aggiungono poi lo svincolo di Piediluco, una serie di rami secondari per i collegamenti con la viabilità locale, i centri abitati e la stazione ferroviaria, che saranno ultimati nella primavera 2021. Inoltre è in fase di completamento una galleria artificiale.
“L’opera – ha sottolineato nel suo intervento l’amministratore di Anas Simonini – è il risultato del forte impegno di Anas e del MIT per includere nell’intervento del lotto laziale anche il completamento del tratto umbro, i cui lavori erano stati interrotti dal 2017 a causa del fallimento dell’impresa esecutrice. Lo sblocco del cantiere ha evitato il rischio di un’opera incompiuta e ci ha consentito di completare l’itinerario Terni-Rieti, che garantisce agli utenti notevoli risparmi sia in termini di tempi di percorrenza che di costi di trasporto. Si tratta di un passaggio importante, in quanto consente benefici in termini di tempo, guida e sicurezza stradale e va a chiudere l’anello mancante lungo la tratta Terni-Rieti”.