Un Centro regionale per la Salute Globale, polo di eccellenza per la ricerca e la formazione nella sorveglianza epidemiologica, nella sicurezza alimentare, nella promozione di una sana alimentazione e più in generale di sani stili di vita della popolazione. Né ha deliberato l’istituzione, in seno alla Asl di Terni, il commissario straordinario dottor Massimo Braganti. L’obiettivo è quello di consolidare e potenziare le attività sui temi della Salute Globale della Salute Unica (uomo, animale – ambiente) e della Promozione della Salute attraverso una evoluzione organizzativa dell’attuale Centro di ricerca e formazione.
Lo staff, composto dagli esperti del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Umbria 2 – Struttura semplice dipartimentale “Sorveglianza e Promozione delle Salute” diretta dal dottor Marco Cristofori, lavora costantemente per l’organizzazione di percorsi formativi di alta qualità rivolti ad operatori sociosanitari e non solo. Le proposte formative e di ricerca riguardano il dibattito scientifico più attuale intorno ad alcuni temi centrali per la salute locale e globale in particolare la diffusione, tra gli operatori sociosanitari regionali e i vari partecipanti, alle reti formali e informali per la tutela della salute, competenze e conoscenze volte a porre l’accento sulle complesse dimensioni della Salute Unica e Globale, dello sviluppo sostenibile e dell’attenzione alle disuguaglianze.
“In connessione a ciò – spiega il dottor Cristofori – è stato ed è fondamentale per il Cersag diffondere una cultura della progettazione partecipata per promuovere salute nelle comunità locali, con particolare attenzione al coinvolgimento degli stakeholders presenti nei territori. Si presta inoltre grande attenzione alla popolazione anziana, ai migranti, ai fenomeni delle dipendenze, in particolare del doping e del gioco d’azzardo. Sul versante prettamente One Health è centrale il tema dell’antibiotico resistenza e delle malattie zoonotiche che caratterizzano il complesso intreccio di relazioni tra uomo-animale-ambiente nell’epoca della globalizzazione insieme al cambiamento climatico e l’influenza che determina nelle comunità locali in termini ambientali e sociali”.
Il Cersag, che opera presso la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” in piazza Corsica, partecipa anche a progetti nazionali e internazionali di ricerca fra cui la costruzione di un modello matematico sulla disassuefazione dal doping in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia dipartimento di matematica e informatica, il progetto europeo sull’anziano fragile, ricerca e messa a punto di un piano di valutazione per i progetti di promozione con le scuole del Piano Regionale della Prevenzione. Il polo di ricerca e formazione supporta inoltre la Regione Umbria per i temi riguardanti la promozione della salute.