Ieri sera Eleven Sports ha reso pubblico il motivo per cui non riesce a garantire il servizio. E’ sotto attacco informatico e, nonostante tutte le contromisure adottate, ieri sera ha subito “un attacco di dimensioni senza precedenti”. Tutto ciò sarebbe all’origine della mancata visione delle partite sulla sua piattaforma.
Sarà anche vero, e non ne dubitiamo, ma devono assolutamente porre rimedio, e in tempi rapidissimi, a una situazione che danneggia le società di serie C, la Lega Pro e soprattutto i tifosi che hanno pagato per un servizio che non stanno ricevendo.
IL COMUNICATO DI ELEVEN SPORTS
“Nelle ultime settimane ELEVEN SPORTS è stata oggetto di gravi e ripetuti attacchi informatici culminati in un ultimo attacco di dimensioni senza precedenti mercoledì sera 21 ottobre.
Contestualmente all’inizio degli attacchi ELEVEN SPORTS ha messo in atto una serie di contromisure volte a proteggere il servizio, tra cui il rafforzamento dei sistemi e l’ampliamento del servizio attraverso l’attivazione di piattaforme esterne come MyCujoo, YouTube e LIVENow, al fine di garantire al meglio il servizio agli utenti.
Oggi, in occasione della sesta giornata del campionato di Serie C, ELEVEN SPORTS ha nuovamente subito attacchi massivi al proprio servizio per diverse ore. Nonostante le misure aggiuntive messe in atto è stato impossibile evitare varie interruzioni allo streaming. Gli attacchi hanno avuto un impatto non solo sugli utenti di elevensports.it ma anche sulle piattaforme alternative su cui abbiamo reso disponibili le partite in calendario.
Nonostante la forza degli attacchi ELEVEN SPORTS è riuscita a salvaguardare i dati sensibili degli utenti, ci teniamo a rassicurare tutti che non è stata registrata alcuna anomalia sulle informazioni e sui dati personali degli utenti iscritti al sito che sono stati adeguatamente protetti.
Al momento ELEVEN SPORTS ha avviato un’indagine legale sull’origine di questi attacchi presso le autorità competenti.
Continueremo a collaborare con il nostro partner Lega Pro, i nostri fornitori tecnici e le piattaforme partner per porre fine a questa terribile situazione il prima possibile.
Vogliamo dunque rassicurare i nostri utenti che torneremo presto a fornire il servizio nel più breve tempo possibile. Sarà nostra cura tenervi aggiornati sugli sviluppi in merito”.