“Nei prossimi mesi a Terni verranno installate nuove telecamere di videosorveglianza e di lettura targhe a Piediluco, Marmore, Cesi, Collescipoli e Miranda; stiamo lavorando per l’implementazione di sistemi di controllo anche nelle aree prossime allo stadio, in alcune ulteriori zone della movida, nel quartiere di Gabelletta e in altri siti della città ritenuti sensibili”. L’intervento è dei consiglieri comunali di Terni del gruppo Lega. “L’assessore Giovanna Scarcia sta svolgendo i sopralluoghi nelle zone interessate insieme ai tecnici degli uffici comunali competenti e ai delegati delle forze dell’ordine – spiegano i consiglieri leghisti – recependo le istanze dei cittadini e dimostrando ancora una volta grande attenzione al tema della sicurezza. In tal senso, la videosorveglianza rappresenta uno strumento efficace al contrasto della microcriminalità nella sua funzione di deterrente e di prevenzione e come strumento per fornire prove ed elementi utili alle indagini per individuare i responsabili dei reati quali furti e atti vandalici. Fin dall’inizio della consiliatura la Lega e la giunta Latini hanno lavorato per garantire un livello di sicurezza sempre maggiore in città, in coordinamento con le forze dell’ordine, sviluppando iniziative volte al recupero del decoro urbano, al potenziamento del corpo di polizia locale, all’implementazione dell’illuminazione e dei sistemi di controllo in centro città e in periferia. In seguito ai sopralluoghi svolti dall’assessore Scarcia e al tavolo di confronto avviato con il Prefetto, è stato condiviso l’obiettivo di potenziare ulteriormente il sistema di videosorveglianza e quello relativo alla lettura targhe in zone specifiche come Piediluco, Marmore, Cesi e Collescipoli oggetto di segnalazioni da parte di cittadini. Allo stesso modo, l’attenzione è rivolta alla via di accesso al borgo di Miranda e sono in corso ulteriori approfondimenti per l’installazione dei dispositivi anche in altre zone, incluso il quartiere di Gabelletta, di recente interessato dal fenomeno della baby gang. Il progetto definitivo verrà discusso ed approvato, in tempi brevissimi, in seno alla cabina di regia istituita presso la Prefettura. Rispediamo al mittente le polemiche strumentali della sinistra dei porti aperti e della depenalizzazione dei reati e di quei personaggi improvvisati che raccontano di una Terni non sicura, falsando i dati relativi alla qualità della vita stilata dal Sole24ore. Nel 2018 con il Partito Democratico, la città di Terni era scesa al 49esimo posto in classifica sul versante sicurezza, mentre nel 2022 è al 38esimo posto, con un più 11 registrato che mette in luce i risultati raggiunti. Sul tema della sicurezza – concludono i consiglieri comunali Lega – non intendiamo abbassare la guardia e continueremo a garantire sempre il massimo impegno nella tutela dell’incolumità dei cittadini, dei loro beni e del patrimonio pubblico”.