Sulla mancata sponsorizzazione di Unicusano alla Ternana Futsal, è intervenuto oggi l’assessore allo sport del comune di Terni il quale, tra l’altro, si è sentito tirato in ballo per le “promesse” che avrebbe fatto e non mantenuto.
“Mai e dico mai il sottoscritto ha promesso una soluzione certa, una soluzione positiva che purtroppo non è arrivata”.
Quanto alla decisione di Bandecchi, Schenardi scrive: “Una persona riconducibile direttamente all’entourage della società poi, in un post pubblicato sui social parlando in terza persona, arrivava ad augurare la morte al sindaco Bandecchi.
A seguito di questi fatti il signor Bandecchi (imprenditore) decideva liberamente di non confermare il contributo economico per la stagione 24-25 sentendosi profondamente offeso sul piano personale.
DI MARCO SCHENARDI
La situazione venutasi a creare riguardo la mancata iscrizione della Futsal, mi spinge necessariamente a delle riflessioni e considerazioni profonde.
Considero il comunicato della Futsal, rilasciato dopo il disimpegno del Presidente Tonel, persona leale e stimabile, del tutto inadeguato e fuorviante della realtà dei fatti.
Per poter essere precisi non posso che fare un passo indietro: Unicusano negli ultimi anni sostiene economicamente la Futsal e addirittura nell’ultima stagione appena conclusa eroga sponsorizzazione per 100 mila euro, contribuendo in modo determinante alla vittoria del campionato.
Una persona riconducibile direttamente all’entourage della società poi, in un post pubblicato sui social parlando in terza persona, arrivava ad augurare la morte al sindaco Bandecchi.
A seguito di questi fatti il signor Bandecchi (imprenditore) decideva liberamente di non confermare il contributo economico per la stagione 24-25 sentendosi profondamente offeso sul piano personale.
A questo proposito va sottolineato che la persona della Futsal, di cui all’ episodio raccontato, non ha mai rivolto le proprie scuse personali al signor Bandecchi. Alcuni componenti della stessa società a parole e in privato prendevano le distanze da tali affermazioni per poi invece contraddirsi nei fatti, provando ad addossare la colpa di questa situazione all’amministrazione.
Oggi dopo l’uscita del Presidente Tonel fatta con signorilità, incredulo leggo il comunicato Futsal, ove appunto si tenta in modo maldestro e scorretto di addossare colpe per la mancata iscrizione ad esponenti dell’amministrazione che a loro dire non avrebbero dato seguito a promesse fatte.
Si specifica però che le uniche promesse fatte dall’amministrazione sono riconducibili al sottoscritto e sono relative al fatto che si sarebbe provato a fare di tutto per cercare di ricomporre uno strappo profondo, causato, ribadisco, non dal signor Bandecchi ma da persona della Futsal stessa.
A più riprese ho avuto colloqui e incontri con il Presidente Tonel, che ringrazio per la cortesia nei modi sempre utilizzati, mettendolo sempre al corrente dei vari tentativi fatti e condividendo con lui però anche la preoccupazione, nonostante abbia sempre cercato di essere ottimista, per la difficoltà di venire ad una soluzione positiva, anche in extremis.
Ma mai e dico mai il sottoscritto ha promesso una soluzione certa, una soluzione positiva che purtroppo non è arrivata, ma della quale non si può minimamente addossare la responsabilità a questa amministrazione. Vale la pena evidenziare anche che troppo spesso il sindaco di Terni viene visto come un bancomat continuo, per le più disparate necessità, ricevendo in cambio, in questo specifico caso, offese personali pesantissime che la Futsal omette di menzionare giustificando così l’operato della persona che è l’unica responsabile della situazione.
Rispetto alla disponibilità data dalla Futsal ad eventi dell’amministrazione e non, ritengo che tale disponibilità dovrebbe essere messa in atto perché sentita e non a fronte di qualcosa in cambio.
Nella convinzione che l’iscrizione al campionato si poteva fare ugualmente con un budget di 145 mila euro (cifra dalla Futsal raccolta e dichiarata nel comunicato) magari con obbiettivi ridimensionati, la società ha invece deciso, legittimamente, la sua rinuncia paventando addirittura la scomparsa della stessa società, usando, a mio parere, in modo maldestro e strumentale la vicenda a fini meramente politici.
Detto tutto ciò, restano la profonda delusione e il dispiacere per le sorti della Futsal e di tutti i suoi tesserati e sostenitori, ma anche la constatazione che a Terni non esistono oltre l’imprenditore Bandecchi altre realtà imprenditoriali che possano sostenere una risorsa così importante per il nostro territorio.
Ho sentito la necessità di esprimere tutto questo per motivi di chiarezza e onestà intellettuale e per affermare con forza che mai la politica dovrebbe entrare nello sport, se non come sostegno attivo a questo bellissimo mondo, cosa che con fatica e abnegazione il sottoscritto sta provando a portare avanti. Resto comunque a disposizione della Futsal e di tutte le realtà sportive del nostro territorio.