Manca ancora una volta la Q2, Danilo Petrucci, che anche sulla pista di Aragon non riesce ad approdare alla seconda e ultima sessione di qualifiche. Dopo aver disputato delle buone prove libere in cui si era detto fiducioso di poter fare un passo avanti, il pilota di Terni ha terminato nuovamente in 16° posizione.
Il tracciato spagnolo, col suo lunghissimo rettilineo, penalizza Petrux, la cui velocità di punta è inferiore a causa del peso elevato. Anche le altre Ktm, però, non possono sorridere: tutte sono state costrette a passare per la Q1, e dei quattro centauri solo Brad Binder è riuscito a superare lo “sbarramento”, qualificandosi 12° alla fine. Iker Lecuona si piazzato 13°, mentre l’ufficiale Miguel Oliveira non è andato oltre la 18° posizione. Per domani è difficile sperare in una grande rimonta di Danilo, che dovrà probabilmente faticare a sorpassare con una moto più lenta della concorrenza in rettilineo.
In testa firma una brillante pole position Francesco Bagnaia, che ha preceduto il suo compagno in Ducati ufficiale Jack Miller. Dietro di loro il leader della classifica iridata Fabio Quartararo (Yamaha) e l’otto volte campione del mondo Marc Marquez, 4° e apparentemente in grande forma per la gara di domani. Quinta posizione per il debuttante Jorge Martin (Ducati Pramac), davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro (6°), il campione in carica Joan Mir (Suzuki), Pol Espargaro (Honda) e il debuttante Enea Bastianini, 9° con una Ducati del 2019. Chiude la top 10 Johann Zarco (Ducati Pramac), costretto a passare dalla Q1.
Oggi è stata anche la giornata del debutto ufficiale di Maverick Viñales sull’Aprilia, dopo la querelle con la Yamaha. Il pilota spagnolo è stato appiedato a metà campionato dalla casa giapponese, che lo ha accusato di aver cercato intenzionalmente di danneggiare la propria moto. Alla prima gara con la moto italiana, Maverick ha ottenuto la 19° posizione, con un tempo di 9 decimi più lento rispetto a quello del compagno Aleix Espargaro.
(Giulio Sacco)