Nel secondo appuntamento sulla pista di casa a Misano Danilo Petrucci torna a ruggire, disputando finalmente delle prove all’altezza del suo talento grazie alle insidiose condizioni del tracciato, che è rimasto umido dopo la pioggia del venerdì.
Grazie all’acqua nelle prove libere Petrux è riuscito per la prima volta in questa stagione ad accedere direttamente in Q2 (la seconda sessione di qualifica in cui i migliori piloti si sfidano per la pole position). E anche tra i migliori il pilota di Terni, che domani compirà 31 anni, non ha sfigurato: viste le condizioni dell’asfalto – umido, ma che andava asciugandosi – tutti i protagonisti hanno migliorato costantemente i propri tempi, avvicendandosi nelle prime posizioni. Danilo era riuscito a piazzarsi tra i migliori (trovandosi per qualche minuto addirittura 2°) nella prima metà della sessione. Purtroppo, nel finale non ha avuto la possibilità di migliorarsi ancora a causa di una caduta alla curva 6 che non gli ha dato il tempo di rimontare sulla seconda moto per un ultimo tentativo prima della bandiera a scacchi. La 9° posizione finale è un segnale incoraggiante per Petrux, che ha mostrato il suo talento in condizioni di bagnato. Per la gara, però, stando alle previsioni, il ternano non potrà beneficiare della pioggia.
In testa ha conquistato un pole position magistrale Francesco Bagnaia (1° su Ducati ufficiale), che ha condotto le qualifiche sempre in testa. Dietro di lui il compagno di team Jack Miller e la Ducati clienti di Luca Marini (fratello del campione Valentino Rossi, che domani partirà 23° nella sua ultima apparizione al Gran Premio di Misano prima del ritiro). Quarto Pol Espargaro con la Honda, che ha preceduto la Ktm ufficiale di Miguel Oliveira e la Yamaha di Franco Morbidelli (in via di guarigione dopo l’operazione al ginocchio che lo ha costretto a saltare diverse gare in questa stagione). Solo 7° il pluricampione del mondo Marc Marquez, che nei primi minuti di qualifica ha rischiato di essere sbalzato via dalla sua Honda e che nel finale è effettivamente caduto nella ghiaia.
Ottavo il giovane spagnolo Iker Lecuona (Ktm Tech 3), anche lui finito a terra nel finale, così come le Ducati Pramac di Johann Zarco (10°) e Jorge Martin (12°), nel cui “panino” si è inserito Aleix Espargaro, 11° con l’Aprilia. Partirà invece solo 15° il leader del campionato Fabio Quartararo, eliminato in Q1 e in grossa difficoltà con pista scivolosa e basse temperature.
(Giulio Sacco)