Anche la seconda gara sul tracciato casalingo di Misano è amara per Danilo Petrucci, che dopo la bella prestazione in qualifica con pista bagnata ha l’opportunità di correre solo pochi chilometri prima di essere buttato a terra.
Al via della corsa, il ternano, che scattava 9°, ha perso immediatamente posizioni, ritrovandosi addirittura 16° alla fine del primo giro. Nel caos delle retrovie è facile incappare in incidenti. E così è successo a Petrux, che è stato coinvolto in una collisione dal campione del mondo 2020 Joan Mir (Suzuki). Entrambi sono stati costretti al ritiro, ma fortunatamente senza conseguenze fisiche.
Anche in testa la gara è stata decisa dalle numerose cadute. Al via della corsa sono riusciti subito a distanziare i rivali le due Ducati di Francesco Bagnaia e Jack Miller e la Honda di Marc Marquez, che li seguiva in 3° piazza. Durante il terzo giro, Miller si è autoescluso dalla competizione, incappando in una caduta. Bagnaia e Marquez hanno continuato il Gp in solitaria, con l’italiano che nel finale era riuscito a guadagnare quasi un secondo di vantaggio sullo spagnolo. A 5 giri dal termine, però, anche Bagnaia è finito a terra nella stessa curva che aveva tradito Miller, lasciando una facile vittoria a Marquez, che ha trionfato davanti al compagno di squadra Pol Espargaro (2° su Honda).
Terzo un ottimo Enea Bastianini (con un Ducati non ufficiale), che ha superato nel finale il francese Fabio Quartararo (4°), che grazie al ritiro di Bagnaia ha potuto festeggiare la vittoria matematica del titolo 2021 a due gare dalla conclusione del mondiale. Buon decimo posto per il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, che a fine gara ha salutato calorosamente l’immensa folla dei suoi tifosi, accorsi in massa per celebrarlo nella sua ultima apparizione in un Gran Premio in Italia.
(Giulio Sacco)