Continua il momento negativo di Danilo Petrucci in Austria, dove la MotoGp corre per il secondo weekend consecutivo. Se la scorsa settimana il 30enne ternano era sprofondato dopo la notizia, scoperta poche ore prima delle qualifiche, che non avrebbe più fatto parte del team Tech 3, anche oggi Petrux non ha brillato, qualificandosi solo in penultima posizione.
Indubbiamente il feeling con la moto austriaca non è mai sbocciato, ma da quando è stato appiedato le prestazioni di Petrux hanno subito una forte involuzione. Come la scorsa settimana anche oggi Danilo ha navigato nelle retrovie, terminando in 19° posizione, davanti unicamente al collaudatore Cal Crutchlow, che sostituisce l’infortunato Franco Morbidelli.
Là davanti firma la terza pole position stagionale – la seconda consecutiva – il debuttante Jorge Martin (Ducati Pramac), che ha preceduto il leader del campionato Fabio Quartararo e la Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia. Quarto Johan Zarco (compagno d Martin in Ducati Pramac), davanti a un ritrovato Marc Marquez e a uno spento Jack Miller. Settimo il campione del mondo in carica Joan Mir (Suzuki); ottavo Aleix Espargaro con l’Aprilia.
Al di là delle prestazioni in pista, fa discutere l’assenza di Maverick Viñales, lasciato a casa dalla Yamaha, che – grazie ai dati della telemetria – ha scoperto che nello scorso Gran Premio lo spagnolo ha tentato, attraverso una guida innaturale, di danneggiare la sua stessa moto. La casa giapponese gli ha comminato la sospensione per un Gp, in attesa di una decisione sul resto della stagione. Ma la fiducia tra azienda e pilota sembra ormai irrimediabilmente compromessa.
(Giulio Sacco)