Tanta gente alla corsa all’Anello di Narni. Qualcuno sostiene “Pure troppa!”.
Di sicuro, lo dice il calzolaio di via Ferrucci, che si è visto vandalizzare la vetrina, non tutti vengono con l’intenzione di divertirsi ma per bere un “goccetto” quasi sempre di troppo, e poi comportarsi di conseguenza: mandare in frantumi una vetrina non è cosa da poco, ci vuole applicazione. E lo dicono tutti quelli che in quella via abitano, perché è da lì che si va verso il luogo di “aggregazione” dei giovani, qualcuno sostiene che sia anche un punto di spaccio, chissà, in via dell’Uliveto.
Una aggregazione che passa però attraverso situazioni di maleducazione come quello di fare i propri bisogni per strada, bisogni di tutti i tipi, oppure di prendere a pugni automobili ed altri suppellettili.
Le forze dell’ordine fanno quello che possono con il personale a disposizione, poco e che non si può distribuire oltre il consentito. Forse un servizio d’ordine istituito dall’Ente Corsa sarebbe ben accetto da tutti. Gli abitanti cercano, da dietro le finestre, di far rientrare la voglia di trasgredire ed anche il parroco della Cattedrale è stato costretto a dirlo nella sua omelia del sabato sera.