Si svolgerà dal 25 al 28 gennaio la 10^ edizione di “Vette in vista”, festival dedicato alla montagna e all’alpinismo, nel nome di Stefano Zavka che perse la vita sul K2 in una spedizione del luglio 2007. La mamma di Stefano, Rita Mirimao, è la presidente dell’associazione Stefano Zavka che, insieme al CAI di Terni, organizza la manifestazione.
Protagonisti dell’edizione 2018 saranno gli Appennini. In proposito il momento più importante sarà l’incontro con il regista Alessandro Scillitani che ha firmato “Ritorno sui monti naviganti”..Il film ripercorre il viaggio compiuto da Paolo Rumiz nel 2006, a bordo di una Topolino, lungo l’Appennino. Il racconto parte simbolicamente con il ritorno di Paolo Rumiz nel luogo dove oggi la Topolino è parcheggiata, e si dipana lungo la penisola, in compagnia di quella straordinaria rete di persone che Rumiz ha conosciuto nei suoi viaggi. Un racconto corale di resistenza e di energie positive, con il contrappunto della voce fuori campo di Paolo Rumiz.
Ci si domanderà se l’alpinismo di esplorazione ancora esiste. La pratica di questa difficile disciplina infatti è sempre meno perseguita dai grandi alpinisti sia per le difficoltà oggettive che presenta che per la scarsità di risultati positivi che comporta. Riflessione e approfondimento sul tema con Luca Calzolari e Roberto Mantovani, entrambi giornalisti, il primo, direttore di Montagne360 e il secondo, storico dell’alpinismo.
Nel gran finale l’esibizione del coro Terra Majura e, novità di questa edizione, l’esibizione degli allievi dell’istituto musicale Briccialdi, al quale l’organizzazione ha commissionato una composizione inedita.
Nel file qui sotto il programma completo della manifestazione