Non sarà semplice arrivare alla realizzazione del nuovo ospedale di Terni anche se la regione Umbria ribadisce “la strategità dell’opera”.
QUESTO LO STATO DELL’ARTE AD OGGI
Nella seduta odierna è stata rappresentata alla Giunta Regionale dal Direttore Regionale Salute e Welfare, Massimo D’Angelo, la conclusione dell’iter di valutazione del project deliberata dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, Andrea Casciari, che attesta lo stato di non fattibilità del procedimento gestito dal RUP nominato dalla stessa Azienda, in merito alla realizzazione del nuovo ospedale attraverso il partenariato pubblico-privato avanzato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese.
Alla Giunta, che ha preso atto dell’esito del procedimento, sono stati inoltre descritti i due attuali scenari possibili per la realizzazione del nuovo ospedale di Terni, nel rispetto delle norme, che prevedono la realizzazione dello stesso o attraverso un nuovo project financing qualora questo venga presentato o attraverso fondi esclusivamente pubblici.
Nel primo scenario – si legge in una nota della regione – per l’eventuale realizzazione pubblico-privato qualora vi fosse, così come previsto dal nuovo codice degli appalti, l’interesse espresso da un soggetto privato, si stima la necessità di reperire, nell’ambito del programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, ulteriori 80 milioni di euro, che si sommano ai 96 già reperiti (e che dovrebbero divenire disponibili nei prossimi mesi), come contributo pubblico. In questo ambito si è dato atto delle interlocuzioni già in corso tra la Presidente della Regione, Donatella Tesei, e gli organi del Governo nazionale.
Nel secondo, per la realizzazione in forma totalmente pubblica, vi dovrà essere una interlocuzione con il governo, congiuntamente con INAIL, al fine di incrementare l’investimento di 100 milioni di euro già previsto con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 settembre 2022, fino ad un importo stimato di 300 milioni. Anche in questo scenario si è dato atto delle interlocuzioni in corso, con gli organi preposti, già avviati da Presidente Tesei e dalla sanità regionale.
La Giunta regionale, nel ribadire la strategicità dell’opera e la ferma volontà alla sua realizzazione nel più breve tempo, oggi possibile anche grazie al quadro esigenziale ed al piano dei fabbisogni predisposto dalla Sanità, ha giudicato elemento fondamentale proprio la tempestività di realizzazione dell’ospedale. La Giunta si è riservata in materia la possibilità di intervenire con una delibera di indirizzo nella seduta del 7 agosto prossimo, impegnandosi anche nel frattempo per proseguire nelle interlocuzioni volte al completamento del reperimento delle risorse necessarie.