Cosa significa avere troppo amore per la tua squadra del cuore e non essere solamente un appassionato del giuoco del pallone?
Come ai tempi dei romani, quando il popolo proiettava sui gladiatori , all’interno di una arena, il Colosseo, il proprio desiderio di vittoria, riscatto, la propria forza, il proprio desiderio di supremazia sulla potenza dell’animale o/e dell’uomo sottomesso , il proprio dominino sul mondo e sulla natura……, cosi oggi, negli stadi , l’uomo proietta sul giocatore ( gladiatore dei nostri tempi) e sulla maglia della propria squadra una serie di sentimenti che andro’ ad esporre.
Se analizziamo profondamente il senso di questa parte della nostra vita, cioè dell’essere tifoso, possiamo dedurre che esso proietta, sulla squadra per cui fa il tifo , il proprio bisogno di appartenenza, il suo bisogno di mostrare orgoglio, la difesa della sua dignità, il suo bisogno di patriottismo, di sottomettere l’altro, il suo bisogno di combattere contro il “nemico”, l’attaccamento alla sua terra, il suo bisogno di lottare per la conquista di qualcosa… d’importante .
Attraverso il calcio allontana momenti bui della sua vita , proietta la sua voglia di esprimere coraggio per raggiungere una meta capace di soddisfare l’anima.
Inoltre, c’è un’altra proiezione importante, cioè il desiderio di condividere alcune gioie o sventure, con altre persone della propria terra e vivere tali momenti sentendo dentro sè la forza e la protezione collettiva di un popolo che vuole raggiungere obiettivi comuni .
Tutto ciò, contrasta con la vita di tutti i giorni in cui ogni individuo è portato ad essere sempre piu’ solo e sempre piu’ tecnologico e a frenare tali desideri o antichi valori dell’anima, perché la vita ci spinge sempre più verso preoccupazioni materiali.
La gestione border line, di alcune società di calcio, è riuscita, forse senza volerlo, a rompere questo incantesimo, in special modo ha dilaniato il senso di appartenenza, per cui non viene sentito più il desiderio di proiettare questi antichi valori su una squadra di calcio. Ecco…. La squadra della propria città, è diventata per molti solo una squadra di calcio priva di tutto ciò che poteva essere proiettato su di essa per non far morire l’illusione collettiva di un popolo.
Il calcio esiste e ha trovato rilevanza proprio per queste illusioni collettive e la presenza di dirigenti capaci di disilludere non farà bene al calcio ,che inevitabilmente morirà, perchè diventera’ solo una palla che ruzzola dentro una rete, sospinta da zampate
Telefono 13392809361