Sarà Brahms il protagonista del primo concerto della nuova manifestazione cultural/musicale dell’Araba Fenice, fatta in collaborazione con il Comune di Guardea e con il patrocinio del Comune di Terni. Mercoledì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, in Piazza Panfili alle ore 18, si esibirà il Duo comporto da Ivo Crepaldi al violino e Edoardo Bruni al pianoforte che eseguirà l’integrale delle sue Sonate per violino e pianoforte la n.1 op. 78, la n. 2 op.100 e la n.3 op.108. Tre gioielli post-romantici scritte dal compositore rispettivamente nel 1878 la prima e nel 1886 e 1887 la seconda e la terza. Sono tre Sonate in cui coesistono l’arte del dialogo e dell’interpretazione per eccellenza, Sonate in cui la musica di Brahms si sviluppa con il rapporto a due in un confronto serrato, ma sempre paritetico, visto l’estrema essenza solistica di entrambi gli strumenti. La distanza temporale fra la prima, scritta dieci anni prima rispetto le altre due, composte essenzialmente in soli due anni, evidenzia caratteri diversi ovviamente, ma sempre con il filo comune dello spirito brahmsiano con una elaborazione formale curata, piena di fascino e armonia, con momenti di pura felicità soprattutto nella seconda Sonata, e momenti di puro lirismo nella terza. Il Romanticismo mai perduto che ha sempre pervaso tutte le opere di questo autentico gigante dell’ottocento.
Ivo Crepaldi, nato a Bolzano, inizia lo studio del violino presso il Conservatorio di Bolzano con Franco Turra. Successivamente continua gli studi presso il Conservatorio F.A.Bonporti di Trento conseguendo il diploma nell’anno 1999 sotto la guida di Alberto Martini. Dopo il diploma si perfeziona sul violino con vari solisti e docenti rinomati: Eugene Sarbu, Maya Yokanovich, Stefano Pagliani, Giulio Franzetti e Giuliano Carmignola. È cofondatore del Quartetto Ludus, con il quale svolge un intensa attività concertistica. Da anni si esibisce con il pianista e compositore Edoardo Bruni in numerose stagioni concertistiche in Europa.
Edoardo Bruni è un pianista e compositore trentino. Dopo gli studi classici, si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti presso i Conservatori di Trento (Maddalena Giese) e di Rotterdam (Aquiles Delle Vigne), perfezionandosi poi con Arnaldo Cohen, Lazar Berman, Andras Schiff, Leonid Margarius. Si è diplomato in composizione con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Trento (Armando Franceschini, Carlo Galante, Cosimo Colazzo), perfezionandosi poi con Alexander Müllenbach, Azio Corghi, Luis Bacalov. Si è laureato in Filosofia con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università di Padova, con una tesi su “La spiegazione teleonomica in biologia” (Prof. Giovanni Boniolo). Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Musicologia con il massimo dei voti e la menzione, in cotutela presso le Università di Trento e di Paris 4 – Sorbonne, con una tesi su “Sistematica delle altezze” (Prof. Rossana Dalmonte e Prof. Nicolas Meeùs).
Prima del concerto è possibile partecipare alla visita guidata, curata da guidaturisticainumbria, al castello di Lugnano in Teverina e alla Collegiata Romanica, al Borgo di Alviano con la storia del suo mecenate Bartolomeo.