Via libera alla grande riqualificazione urbana a Terni nel quartiere San Valentino-San Lucio, che verrà finanziata con le risorse del Fondo complementare al PNRR nell’ambito del programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” con un cofinanziamento da parte della Regione Umbria, per un importo totale di oltre 14,5 milioni di euro. È l’assessore regionale alla Rigenerazione urbana Enrico Melasecche a comunicarlo, rendendo noto che l’ATER, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della Regione Umbria, ha definitivamente approvato la procedura di aggiudicazione dell’appalto integrato, che comprende la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori. L’appalto è stato aggiudicato al Raggruppamento temporaneo di Imprese Picone Costruzioni Srl/Italstem Spa.
“Per chi come me vive da una vita con la propria famiglia a Terni, sono ormai 43 anni, parlare del quartiere ATER di San Lucio – afferma l’assessore Melasecche – evoca decenni di polemiche, di proteste, di critiche, in parte forse motivate in parte meno, sulla genesi di un quartiere di edilizia residenziale pubblica che ha dato una risposta importante alle esigenze di questi decenni, ma per la tipologia degli edifici e per la socialità che vi si è sviluppata ha anche creato una sorta di ghetto, senza negozi, con poco verde non ben distribuito, senza garage interrati, senza luoghi per la socializzazione, in sostanza il classico quartiere dormitorio. Peraltro a pochi metri dalla Basilica del Santo degli innamorati senza un minimo riferimento a quella importante presenza. Oggi, Regione e ATER in tutta l’Umbria ma a Terni in particolare, fanno partire un intervento di assoluto rilievo di vera e propria rigenerazione urbana.
Trattandosi di un appalto integrato di importo rilevante, l’apertura del cantiere – aggiunge l’assessore – avverrà dopo l’approvazione in dicembre del progetto esecutivo, a carico dell’impresa. Ho chiesto inoltre la realizzazione sulle pareti esterne più adatte di alcuni poster sul tema dell’amore su cui è opportuno indire un bando concorso per dare al quartiere una nota di colore e di riferimento al patrono degli innamorati”.
L’intero intervento di riqualificazione urbana e ambientale del quartiere e dei suoi spazi aperti, del quale ATER è soggetto attuatore, sarà realizzato per successive fasi. Saranno realizzati i parcheggi e ridefinita la viabilità interna. Ci saranno due nuove piazze, denominate in via provvisoria “nuova piazza San Valentino” e “piazza San Lucio”, con adeguate sedute e spazi per la sosta e per l’aggregazione.
Nella prima fase saranno demoliti tre fabbricati esistenti e realizzati due nuovi edifici per un totale di 33 alloggi, oltre a locali al piano terra per attività di interesse pubblico e culturale, come appartamenti-studio in duplex e per attività sociali o commerciali: sarà realizzato un ampio parcheggio interrato per circa 50 posti auto e riqualificato il tracciato stradale di accesso al nuovo complesso edilizio.
Nelle successive fasi, consecutive alla prima, si provvederà ai lavori per la realizzazione delle opere di riqualificazione degli spazi esterni della restante porzione del quartiere dove sono presenti ulteriori 11 edifici di edilizia residenziale sociale, sulla scorta di un progetto esecutivo redatto da ATER Umbria.
Il progetto, denominato “Terni: rigenerare San Valentino”, è il frutto di un lavoro congiunto tra ATER Umbria e il Dipartimento di Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano. Ha avuto inizio con un’indagine progettuale applicata per la qualità degli “spazi dell’abitare”, che si è concretizzata poi con l’approvazione da parte della Regione Umbria, che ha incluso il progetto nel piano interventi finanziabili dal PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR), ed il 5 maggio di questo anno anche con l’approvazione da parte del Comune di Terni.