Questa mattina è stato presentato ufficialmente il candidato sindaco del movimento politico degli Innovatori, Paolo Cianfoni. A sostenere Cianfoni nella competizione elettorale ci saranno anche Italia Viva, +Europa, il Partito Repubblicano e i Liberali e Democratici europei. Gli Innovatori corrono per conto proprio nel senso che saranno alternativi ai due poli di centro destra e centro sinistra. La candidatura di Cianfoni rappresenta un po’ la conclusione di un percorso nato con l’associazione Cittadini Liberi che già a giugno 2022 aveva annunciato che avrebbe presentato una propria Lista alle amministrative. Una candidatura nata anche sulla scia del manifesto dei 51. Presenti al Palasì, non a caso, i professori Giuseppe Croce e Luca Diotallevi che di quel Manifesto sono stati gli ispiratori.
“E’ un percorso fatto di contenuti – ha detto Marco Sciarrini – non è un percorso immaginario, stiamo lavorando a un progetto per la città e ci candidiamo a governare questa città. Il nostro obiettivo, il 14 e il 15 maggio, sarà quello di far uscire di casa tutte quelle persone che oggi non hanno una opzione e una scelta elettorale e politica”.
“Bisogna essere innanzitutto liberi – ha sottolineato Stefano Bolletta – dovrebbe essere un’ambizione di tutte le forze politiche però abbiamo potuto notare che non è così e a chi ci chiede se siamo di destra o di sinistra rispondiamo così: se essere di destra significa odio verso il diverso, allora non siamo di destra, ovviamente; se essere di destra significa essere liberali, allora siamo di destra, non c’è dubbio; se essere di sinistra significa essere dalla parte degli ultimi, allora siamo di sinistra; se essere di sinistra significa stare nei salotti buoni pasteggiando champagne discutendo dei problemi dei poveri, allora non siamo di sinistra. Noi siamo un movimento civico ed essere civici significa fare politica in un luogo diverso dai tradizionali partiti per la semplice ragione che lì dentro non c’è più spazio per alcuna discussione politica che non sia quella della spartizione di qualche pezzetto di potere. A volte – ha aggiunto Bolletta – si spartiscono anche il potere che non hanno. Quindi il nostro essere civici è caratterizzato , e non può essere diversamente, dal progetto per la città, non scegliamo uno schieramento a priori , scegliamo coloro che sono disposti a seguire un certo percorso”.
E il candidato sindaco Paolo Cianfoni si è espresso in linea con quanto detto da Sciarrini e Bolletta. Ha elencato le emergenze di Terni dalla sanità all’ambiente, ha elencato le sue preoccupazioni, dal bilancio comunale alle operazioni fatte sulle aziende partecipate (ASM in primis) , al funzionamento della macchina comunale, alle risorse derivanti dal PNRR che rischiano di rimanere inutilizzate.
“Noi saremo conseguenti e rivoluzionari” ha assicurato Cianfoni. Cioè “realizzeremo le nostre idee”. Con chi? “Lasciamolo decidere agli elettori” – ha detto ancora Cianfoni che, se non ha già pronta la squadra di governo poco ci manca: “noi abbiamo la squadra – ha affermato – abbiamo le persone in grado di risolvere i problemi”. Per quelli economici nomina il professor Giuseppe Croce, per la salute e l’ambiente Giancarlo Pocetta, per il Turismo Giuseppe Magroni e Andrea Rosati. E sono solo alcuni. Tra gli applausi ha ricordato uno degli Innovatori che non c’è più, Giorgio Armillei.