Nuovi impianti di irrigazione, laghi e invasi, capaci di essere al passo con i tempi ed i cambiamenti climatici in atto, riduzione del rischio idrogeologico e risposte concrete dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Prosegue in questa direzione il lavoro del Consorzio di bonifica Tevere-Nera.
“Siamo in un momento molto particolare. Dobbiamo dare delle risposte concrete da un punto di vista della sostenibilità alimentare, spiega il presidente del Consorzio Massimo Manni, ma anche per prevenire l’evento della siccità e del dissesto idrogeologico. Su questo noi stiamo intervenendo con il potenziamento della rete idrica, stiamo lavorando per raddoppiare la capacità degli invasi. Stiamo già realizzando 9 chilometri di condotte che amplieranno la superficie irrigua. Diventa fondamentale in un momento come questo aumentare la produzione di cibo perché un ettaro irriguo produce tre volte di più rispetto a un ettaro non irrigato. Inoltre stiamo lavorando sul piano energetico per dare una risposta non solo al sistema dei costi per il Consorzio, ma anche da un punto di vista di input e di energie che possiamo mettere in rete come sistema dei Consorzi. Infatti stiamo lavorando per aumentare la superficie dei pannelli fotovoltaici sia sui tetti dei nostre impianti sia sui laghi che noi utilizziamo come vasche di accumulo di acqua. Ma stiamo anche lavorando a un progetto innovativo di invasi per raccogliere l’acqua nel periodo invernale e poi essere utilizzata nel periodo estivo per irrigare nuovi ettari, ma in questa fase possono essere utilizzati anche per la produzione di energia da fonte rinnovabile.”
Il Consorzio ha realizzato il primo stralcio dei lavori di ammodernamento dell’impianto di distribuzione irriguo nel comprensorio del Fiume Nera nel tratto Terni, San Gemini, Narni. Si tratta di un impianto di circa 1500 metri di tubazioni (affidato al Consorzio, per un valore economico di 150mila euro) ed altri 8 chilometri di conduttura (lavoro in gara d’appalto, per un valore economico di 1 milione e 100mila euro). L’intero impianto avrà un moderno sistema di telecontrollo dell’acqua, con contatori elettronici capaci di inviare i consumi alle cabine in tempo reale. L’intero lavoro è finanziato con i fondi del PSR 2014/2020.
Terminato invece il terzo tratto, nella zona Ponte Caldaro-Narni, che prevedeva la fornitura idrica di circa 80 ettari. Quest’ultimo lavoro, in amministrazione diretta, ha un valore complessivo di ulteriori 150mila euro.
Sarà realizzata entro il 2023 una nuova vasca di contenimento idrico di 30.000 metri cubi di capienza nel comune di Orvieto, tra Baschi e Castiglione. La vasca completerà l’impianto di adduzione nel comprensorio umbro-laziale.
Al momento, la funzione dell’attuale vasca esistente è di scorta idrica per i bacini di Montecchio e Castiglione in Teverina.
La nuova vasca sarà realizzata in terra, pietrame, con impatto ambientale pari a zero ed alimenterà 780 ettari in Umbria e 1400 nel Lazio. L’importo complessivo dell’opera è pari a 2,8 milioni di euro.
Il Consorzio ha ricevuto due finanziamenti dal Mipaaf per il ripristino integrale di due invasiesistenti nel Comune di San Gemini. Saranno del tutto trasformati nei materiali (dal PVC al calcestruzzo) e sarà raddoppiata la loro capienza. Il primo invaso passerà da una capienza di 2.800mc a 4.800mc; il secondo da 3.800mc a 6000mc. I due invasi riforniranno d’acqua una superficie di 400 ettari. L’importo complessivo totale dei due lavori è di circa 2,4 milioni.
Il Consorzio Tevere-Nera collabora ormai da circa un anno con il Politecnico di Milano che ha fornito all’Ente un nuovo sistema di monitoraggio del flusso delle acque. L’impianto, installato sul canale Sersimone, fornisce in tempo reale tutte le informazioni relative a: acqua in entrata, prelevata dal canale per scopi irrigui, riversata in città, possibili consumi anomali. Un sistema all’avanguardia che permette al Consorzio di monitorare costantemente l’equilibrio minimo vitale per la città di Terni.
E per rendere consapevoli i cittadini dell’attività del Consorzio di Bonifica Tevere-Nera torna la settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione, che si svolgerà con varie iniziative dal 14 al 22 maggio.
“Noi lavoriamo anche con i più giovani – ha evidenziato il direttore unico del Consorzio Carla Pagliari – per formare nuove coscienze. Attraverso il progetto ‘Sorella acqua’ abbiamo avviato molte iniziative con le scuole locali per tutto l’anno scolastico che verranno sintetizzate durante la settimana della bonifica. Ci saranno uscite didattiche, delle passeggiate sul fiume e la tanto apprezzata ‘Gommolata’ proprio per far apprezzare quanto sia importante la materia acqua.”