Erano diventati la sua ossessione. Da quando non lavorava più per loro non ha smesso di perseguitarli e minacciarli tanto che la coppia, marito e moglie di origini cinesi con un’attività di ristorazione, aveva deciso di denunciarlo. Il Giudice del Tribunale di Terni aveva disposto quindi il divieto di avvicinamento alle parti offese, tutto ciò già nel mese di febbraio. Divieto più volte violato dal 26enne bengalese e motivo per il quale fu arresto a marzo e soggetto a un inasprimento del provvedimento con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Terni: lo licenziano e lui perseguita gli ex datori di lavoro
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Tuttavia il giovane non ha desistito dal suo comportamento e domenica 26 maggio si è nuovamente recato presso l’attività gestita dalla coppia cinese minacciando entrambi con un palo di legno. I due si sono rifugiati dentro una macchina e hanno allertato i carabinieri che, poco dopo, giunti sul posto, hanno arrestato l’aggressore.
Lunedì 27 maggio all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto il giudice ha disposto, per il giovane bengalese, la misura della custodia cautelare in carcere, in attesa del processo.