Saranno il Tango e la musica Klezmer ad aprire la 23esima Stagione concertistica dell’Araba Fenice. Due concerti, il 16 novembre nella sala Consiliare di Guardea e in replica a Terni domenica 17 novembre al Gazzoli con inizio per entrambi alle 17.30, tenuti dal Trio Overlandcomposto da Endrio e Thomas Luti, padre e figlio rispettivamente con fisarmonica il primo e Sax il secondo e dal pianista Federico Rovini.
“Il Tango e la musica Klezmer – spiega il presidente dell’Associazione Araba Fenice Bruno Galigani – vengono da molto lontano. Sono frutto di culture, di tradizioni e di costumi molto diversi dalla nostra. Sono musiche cariche di espressività, di strutture melodiche e ritmiche che arrivano da differenti aree geografiche del mondo. Il tango certamente dal Sud America e più in particolare dall’Argentina. La Klezmer dai Balcani, dalla Polonia e dalla Russia. Sono entrambe musiche affascinanti, che hanno molto in comune fra loro. E se il Tango è più consueto ascoltarlo durante i concerti, non si può dire lo stesso della musica Klezmer”.
Della musica genere Tango, il Trio Overland eseguirà opere di Piazzolla e Gardel.
“Senza alcun dubbio Astor Piazzolla ha reinventato il Tango classico, aggiunge Galigani, donandogli una nuova linfa vitale e un’espressività moderna e luminosa. Se Carlos Gardel fu considerato dagli argentini il re del tango classico, Piazzolla fu quel musicista capace di coniugare perfettamente la “tensione emotiva” del linguaggio del tanghero tradizionale con le nuove sonorità europee di derivazione sperimentale come il jazz e la classica più di “rottura” della metà del ‘900. Piazzolla creò e plasmò attraverso il suo bandoneon quel genere conosciuto in tutto il mondo, detto “Nuevo Tango”.
Carica di curiosità e di scoperta, sarà la parte dedicata alla musica Klezmer. Opere di autori sconosciuti, spesso proprio anonimi. Commovente, affascinante, espressiva e gioiosa, la musica Klezmer possiede la forza della storia che affonda le sue origini a circa 400 anni fa. Essa si potrebbe definire un insieme di Fusion Music e Soul music. Fusion perché unisce melodie che vengono da paesi diversi. Soul perché esprime i sentimenti di un popolo, quello ebraico, il suo travaglio, la sua estasi, la sua esistenza, la sua fede; ed in quanto musica tradizionale, conclude Bruno Galigani, non nasce per ragioni meramente estetiche, ma con la funzione di accompagnare eventi delle comunità da cui proviene. Tango e Klezmer dunque.
L’Araba Fenice spicca il suo nuovo volo!”