Una goccia di sangue è una goccia di vita che doniamo a chi ne ha bisogno.
La carenza di sangue negli ospedali purtroppo è un problema nazionale che si acuisce soprattutto durante il periodo estivo. All’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni è giunto in visita il presidente regionale dell’Avis Enrico Marconi accompagnato dal vicepresidente Ottaviano Panfili per sensibilizzare la cittadinanza a donare sangue. La visita si è svolta presso il centro di raccolta di Terni, individuando la data del 12 luglio come “Giornata della donazione dei dirigenti Avis”.
“È stato un piacere e un motivo di orgoglio per me oggi donare il plasma presso il SIT di Terni – ha dichiarato Marconi – con il consiglio direttivo di Avis regionale Umbria, che mi onoro di presiedere e con quelli di Avis provinciale di Perugia e di Terni, si è pensato di individuare nella data del 12 luglio la ‘Giornata della donazione di sangue dei dirigenti Avis’ con lo scopo di testimoniare il nostro impegno in prima linea al fine di garantire l’autosufficienza di sangue nella nostra regione e di richiamare l’attenzione dei nostri donatori e di tutta la popolazione sulla necessità di donare il proprio sangue con regolarità. Nonostante lo sforzo dei donatori Avis e il quasi recupero dei livelli donazionali pre-Covid, siamo consapevoli che proprio in questo periodo si registra nella nostra regione una grave carenza di sangue, soprattutto in correlazione alla ripresa a pieno regime degli interventi chirurgici, che però detta carenza rischia di compromettere. La situazione – ha aggiunto – è particolarmente critica nella provincia di Terni: da qui la mia presenza, con l’auspicio che sia di stimolo per incrementare i gesti di altruismo dei nostri donatori e che tocchi le coscienze di tutti i cittadini in buona salute perché in adempimento del dovere civico e costituzionale di solidarietà divengano donatori di sangue, magari aderendo ad Avis che sostiene la ripresa dei nostri ospedali e aumenta a tal fine il proprio impegno”.
Il direttore del SIT Augusto Scaccetti, ringraziando la direzione regionale Avis per l’iniziativa, ricorda come all’Azienda ospedaliera di Terni, a fronte di un numero medio di 12 donazioni giornaliere, si registra un consumo di 28 sacche di emazie. Il gap viene colmato con le donazioni dei centri di raccolta della USL Umbria2, ma sempre più spesso essi non riescono a coprire completamente le richieste e si deve reperire sangue fuori regione. L’invito è, nei confronti dei cittadini del comprensorio ternano, di donare con regolarità e promuovere l’accesso a nuovi donatori.
Si ricorda infine che domenica 18 luglio ci sarà l’apertura festiva del SIT dalle ore 7.30 alle 11. Chi vuole prenotarsi può farlo alle Avis comunali o al Sit dalle ore 10 alle 13 al numero 0744 205679.