Si terrà l’8 e 9 gennaio il Civic Hackathon italiano “HackforInclusion”, rivolto a studenti e studentesse delle scuole superiori italiane, del progetto Erasmus + “IN-EDU”, ideato dal gruppo FORMA.Azione, unico centro di coordinamento in Umbria del No Hate Speech Movement Italia, la campagna istituita dal Consiglio d’Europa che punta a sensibilizzare le persone in materia di lotta all’odio, all’intolleranza e alla violenza on line, che vede come partner umbro di progetto, l’ITET Capitini di Perugia, scuola polo per l’inclusione della regione Umbria. A dare il via ai lavori dei ragazzi coinvolti nella maratona creativa sarà il Viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca Anna Ascani. La giuria di esperti, che valuterà le campagne informative ideate durante la maratona di idee dalle squadre di studenti partecipanti, è costituita da Debora Barletta, coordinatrice del No Hate Speech Movement Italia.
“I discorsi d’odio si nutrono di sentimenti negativi – ha dichiarato – e nascono per esorcizzare la paura e la rabbia di fronte ad eventi e situazioni che riteniamo ignote e minacciose. Proprio per questo il contrasto all’odio ha bisogno della costruzione di spazi positivi di confronto, di piattaforme di dialogo e momenti di incontro dei quali possano beneficiare più persone possibile. Per la creazione di spazi di questo genere c’è bisogno di consapevolezza e partecipazione, elementi fondamentali che troviamo anche alla base di questo Civic Hackathon, che tramite il coinvolgimento di tante e tanti giovani potrà dar vita a campagne ed iniziative che possono contribuire a rendere le nostre società luoghi di appartenenza e inclusione, dove i diritti di ogni persona siano rispettati e dove sia più facile dire #noallodio”.
A far parte della giuria poi Luigi Catalani responsabile dei servizi educativi e di documentazione del Polo delle Arti e della Cultura della Provincia di Potenza; Fabiana Cruciani Docente referente per la formazione presso l’USR – Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria; Maurizio Troccoligiornalista e un gruppo di studenti: Davide Cirenei, Eleonora Mariotti, Eliana D’Alvia e Gioia Rescigno, già attivamente coinvolti nelle attività di pianificazione e promozione dell’evento nei mesi scorsi.
Le squadre di studenti e studentesse inizieranno i lavori nella mattinata di venerdì 8 gennaio, incontrandosi in stanze virtuali appositamente create su piattaforma Zoom. Ogni squadra si sfiderà su una delle quattro “challenge” proposte: Challenge 1 – come usiamo le parole online? Stare in rete da protagonisti capaci e creativi per contrastare gli attacchi di odio; Challenge 2 – chi lo ha detto? come aumentare la consapevolezza rispetto alla fonte delle informazioni e riconoscere i contenuti falsi o verosimili; Challenge 3 – cosa diciamo di noi online? come difendere la nostra identità digitale e il diritto alla privacy; Challenge 4 – come ci vedono online? Come ribaltare l’uso che viene fatto di corpi e immagini e arginare il linguaggio offensivo e sessista.
Ogni “challenge” avrà una squadra vincitrice a cui sarà assegnato un premio di 2.250 euro con cui realizzare le azioni proposte, inoltre le squadre vincitrici potranno partecipare all’International Student Camp, riservato a chi vincerà nei quattro hackathon internazionali promossi dal progetto IN-EDU in Italia, Bulgaria, Croazia e Slovenia.
Nella mattinata di sabato 9 gennaio le squadre presenteranno alla giuria e al pubblico, le campagne informative progettate durante la maratona creativa.
In occasione del Civic Hackathon “HackforInclusion” sono previsti webinar di approfondimento sulle stesse tematiche della maratona di idee, rivolti agli insegnanti, agli educatori ed ai genitori.
Venerdì 8 gennaio ore 10.30 Metodologie didattiche innovative: pratiche a confronto. Apertura dei lavori Silvio Improta, Dirigente Scolastico ITET Aldo Capitini
Intervengono: On. Anna Ascani Viceministra per l’Istruzione, Carlo Mazzone finalista al Global Teacher Prize 2020, Cinzia Spogli Docente ITET Aldo Capitini. Ore 12 Information literacy e uso delle fonti. Intervengono: Leonardo Varasano Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Luigi Catalani Polo Bibliotecario di Potenza esperto di documentazione e tecniche e strategie per la comunicazione, Gabriele De Veris Biblioteca S. Matteo degli Armeni, Anna Schippa del Progetto GEMMA. Ore 16 Fake news e disinformazione. Intervengono: Bruno Mastroianni filosofo e social media manager, Maria Giovanna Sessa Ricercatrice EU DisinfoLab. Ore 17.30 Perché usare i social? Confronto tra chi ama la banda larga e chi preferisce starne alla larga. Intervengono: Sonia Montegiove Informatica ed esperta di digitale, Andrea Pugliese Digital Storyteller e genitore, Testimonianze da genitori social e unsocial. Ore 18.30 Proiezione del documentario “I fili dell’odio” di Valerio Nicolosi, prodotto da ZeroStudio.