Come si temeva, non è partito al meglio il fine settimana di Danilo Petrucci, che sulla pista storicamente indigesta di Rio Hondo non va oltre la 10° posizione in qualifica dopo un venerdì difficile.
La “tradizione” del ternano sul circuito argentino è piuttosto negativa, se pensiamo che il miglior piazzamento in gara è stato un 7° posto nel 2017 e che l’anno scorso è finito 10°, dopo essere scattato addirittura dalla 18° casella. Le prime due sessioni di prove libere, quest’anno, hanno confermato il trend, con Petrux a terra nelle FP1 e solo 13° nelle FP2. Un 5° posto nella terza sessione (frutto di un ottimo 1’38”8) ha garantito a Danilo l’accesso diretto alla Q2, dove però non è riuscito a ripetersi – segnando un crono finale di 1’39”0. Peccato, visto che il tempo delle FP3 gli avrebbe garantito la 2° fila (6° piazza). Per domani la speranza è quella di una rimonta, come nella passata stagione, ma con un esito diverso.
Anche nelle dichiarazioni il ternano sembra pronto a dare battaglia: «Sono un po’ dispiaciuto anche perché nella nostra seconda uscita abbiamo avuto qualche problema con la gomma posteriore e non sono riuscito ad ottenere il tempo che mi aspettavo» ha dichiarato a freddo, senza però abbattersi «La quarta fila complica un po’ i nostri piani in vista di domani, ma siamo riusciti a migliorare progressivamente la nostra competitività e questo mi dà fiducia in vista della gara. Le condizioni meteo potrebbero cambiare significativamente, ma in ogni caso sono determinato a fare una gara all’attacco, e quindi dovremo essere particolarmente bravi nella gestione delle gomme».
In testa si conferma favorito di giornata il campione del Mondo Marc Marquez, sempre a suo agio in Argentina. Se la sua pole ha rispettato i pronostici, il divario accumulato dallo spagnolo sui rivali è risultato meno netto del previsto: Maverick Viñales (2°) e Andrea Dovizioso (3°) sono dietro di appena un decimo e promettono battaglia. L’italiano in particolare, riscopre una Ducati competitiva anche in un tracciato che aveva dato risultati amari in passato, e spera di poter difendere il momentaneo vantaggio in classifica sul rivale. Ottimo 4° Valentino Rossi (a due decimi dalla vetta), oggi competitivo già in qualifica e con la speranza di sfruttare il piazzamento per agguantare il podio domani.
Buoni piazzamenti anche per i giovani Jack Miller (5° su Ducati Pramac) e Franco Morbidelli (6° con la Yamaha Petronas). Altra delusione invece per Jorge Lorenzo, 12° con la Honda. Il maiorchino è ancora convalescente e deve adattarsi alla nuova moto – è vero –, ma da lui ci si aspetterebbe quantomeno di stare davanti ai non ufficiali Crutchlow (8°) e Nakagami (9°). Domani il via della gara alle 20:00 ore italiane.
(Giulio Sacco)