“Quarto potere” di Orson Welles, il film più discusso, commentato e studiato dell’intera storia del cinema oltre che, a giudizio di molti, uno dei migliori mai realizzati, torna in sala in versione restaurata (e in lingua originale con sottotitoli). Lo potremo vedere al Cinema Politeama Lucioli il 23 e 24 aprile.
Alle 20:45 l’introduzione al film a cura di Sentieri del Cinema e a seguire la proiezione.
Un film che ancora non cessa di stupire per la sua audacia tecnica e per la ricchezza di soluzioni narrative e stilistiche. E che ha rappresentato un vero e proprio spartiacque, dividendo il Novecento cinematografico in un prima e in un dopo (il che è tanto più sorprendente quanto più si tratta di un film d’esordio di un regista poco più che ventenne).
Un film profetico, per come sa raccontarci lo strapotere dei media – social e tradizionali – la manipolazione della verità da essi spesso tentata, ma anche l’arroganza del potere; un film eterno, per la domanda che pone in campo: chi siamo davvero? Chi diciamo di essere al mondo oppure quello che raccontiamo a noi stessi? Probabilmente la nostra essenza più profonda è destinata a rimanere un enigma irrisolvibile agli occhi del mondo e in parte anche a noi stessi.