Chissà che ne pensa Balata della sospensione del campionato di B? 8 (foto piceno tim)
Il Tar del Lazio fa quello che avrebbe dovuto fare qualche altro ente sportivo non oggi ma un mese fa!
Finalmente un pò di buon senso ovvero, come ha dichiarato Franco Frattini a Radio Inblu, il campionato di serie B è sospeso e riprenderà nel momento in cui il Collegio di Garanzia dello Sport avrà preso le sue decisioni sia sul format e, se del caso, sulla sospensiva dell’ormai famosissimo comma D4.
Si attende ora quella che sarà la reazione del presidente della Lega di serie B, Balata.
LE PRECISAZIONI DELL’AVVOCATO CESARE DI CINTIO, DIFENSORE PRO VERCELLI
dalla sua pagina facebook
Il caos non si arresta, quindi cerchiamo di fare chiarezza. Come ha ben spiegato il Presidente Frattini in un tweet, non è sospesa l’intera Serie B (così hanno titolato parecchi media in queste ore mal interpretando una sua intervista odierna) ma sono sospese le partite di tutte le squadre coinvolte in questa storia. Dunque “urge decidere”, dice il Presidente, perché tutta la Serie B è “perturbata” e “ad ogni turno (che passa) – scrive sempre il Presidente Frattini sul suo profilo Twitter – eventuali recuperi sono più complicati. Perciò l’urgenza di fissare venerdì la decisione! La FIGC però si oppone”.
La FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio si oppone all’udienza di venerdì? Sì, perché nel frattempo succede anche altro ed è doveroso parlarne. Oggi infatti mi è stata notificata una richiesta che Figc e Lega B hanno inoltrato al Tar Lazio per ottenere la revoca del provvedimento presidenziale di sabato scorso con il quale il tribunale amministrativo ha sospeso l’efficacia della decisione emessa il 7 settembre dal Collegio di Garanzia. Se il Tar dovesse accogliere questa irrituale richiesta della Federazione e della Lega B, l’udienza fissata dal Presidente Frattini per il 21 settembre salterebbe.
Spero ovviamente che questo non accada anche perché parliamo di un provvedimento che per sua natura è non impugnabile e non modificabile se non in presenza di elementi di eccezionale gravità e novità (e in questa vicenda non vi è alcun elemento diverso da sabato ad oggi). E non è certo una novità, come sostengono le controparti, l’udienza fissata dal Presidente Frattini che, invece, non ha fatto altro che agire su impulso del Tar stesso per fare chiarezza quanto prima in questa intricata vicenda.
Tentativi del genere puntano soltanto a scongiurare che il Collegio di Garanzia torni a riunirsi per decidere nel merito – come è giusto che sia – sulla legittimità o meno delle modifiche apportate al format della Serie B il 13 agosto scorso.
AGGIORNAMENTO DI UNA SITUAZIONE CHE DIVENTA SERMPRE PIU’ RIDICOLA
Tutto quanto precede era valido fino a 30 minuti fa circa in quanto Frattini stesso con un altro tweet ha specificato che sono sospese solo le partite che riguardano le società che hanno presentato il ricorso. Ci viene da dire, però, che le partite delle ricorrenti erano in programma in serie C e non in serie B.
Ma non è tutto! la situazione cambia di minuto in minuto e sempre con lo stesso protagonista ovvero Franco Frattini che con un altro tweet evidenzia come la FIGC non abbia accettato la rinuncia ai termini per cui torna anche in discussione quella seduta del Collegio di Garanzia del 21 settembre . La FIGC, infatti, ha chiesto al Tar la revoca del decreto cautelare e della convocazione del presidente Frattini.
No, signori, non siamo su scherzi a parte! Siamo nel mondo del calcio italiano e delle giustizia sportiva! Non sarebbe male che intervenisse chi di dovere a fermare questa incredibile sceneggiata in cui regna la confusione più totale. Ed anche qualcosa di più!
E a pagarne le spese sono sempre loro, i tifosi, con la loro passione e il loro attaccamento alla maglia e ai colori sociali.