Si è riunito il coordinamento di Sinistra Civica Verde Terni, prima riunione dopo la disfatta alle elezioni regionali di fine ottobre. E da lì si dovrà ripartire “da un’analisi profonda di una sconfitta storica della sinistra nella nostra Regione per comprendere le ragioni di una disfatta così pesante e travolgente, in particolare nella città di Terni, dove la Lega ha raggiunto il 40% dei consensi.”
Secondo Sinistra Civica e Verde “è necessario che si incontrino e si confrontino tutte le forze disponibili ad aprire una rinnovata stagione di elaborazione e proposta politica alternativa alle destre. È urgente farlo perché Terni e l’Umbria continuano a presentare in termini di dati economici, sociali, anagrafici, ambientali problemi drammatici e non vediamo nessun progetto organico e coerente di risoluzione dalle forze della maggioranza. ”
“Riaprire un dibattito in città sulle questioni reali, a partire dalla situazione della maggiore azienda siderurgica ternana, Tk-Ast, dove il susseguirsi di scioperi e cassa integrazione, non ci consegna un quadro certamente positivo e sereno per il prossimo futuro e alla luce della quale esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori, alle loro famiglie e alle organizzazioni sindacali che da troppo tempo denunciano, inascoltate, uno stato della fabbrica non adeguato alle necessità commerciali e di sviluppo utili a garantire ad Ast il suo ruolo industriale strategico. Riteniamo doveroso quindi che la politica ternana e regionale, torni ad occuparsi di questo come di tanti altri temi, attraverso un progetto di sviluppo e un’attenzione alle misure per contrastare l’inquinamento ambientale, per sostenere l’università ternana e risolvere definitivamente la situazione di difficoltà dell’ospedale Santa Maria.”
GIUDIZIO NEGATIVO SULLA GIUNTA LATINI
Sinistra Civica e Verde di Terni ritene “del tutto inadeguata l’azione politica della Giunta Latini, che, tra cambi di casacche, assessori intercambiabili che hanno utilizzato il Comune per ambizioni personali e ulteriori debiti dell’Ente, oltre a qualche ritocco stradale e alle luminarie natalizie, non riesce a dire e a concretizzare nulla di veramente significativo.”