Ufficiali e Sottufficiali della Compagnia Carabinieri di Terni tra marzo ed aprile hanno tenuto una decina di conferenze negli Istituti Scolastici del capoluogo umbro, dal Liceo Classico “Tacito” all’Istituto Tecnico Professionale “Allievi-Sangallo”, dal Liceo Scientifico “Donatelli” all’Angeloni e per tre volte all’Istituto Professionale e Tecnico Commerciale “Casagrande-Cesi”.
Tema degli incontri, che da anni oramai è il focus sul quale l’Arma vorrebbe far concentrare i giovani, è da sempre il desiderio di diffondere la cultura della legalità tra i ragazzi.
Gli appartenenti all’Arma che si sono succeduti quali relatori hanno dialogato con gli studenti su argomenti ritenuti di maggiore interesse ed attualità, giostrando tra le norme e le esperienze professionali, nel tentativo di fornire a coloro che rappresentano il futuro di questa società quegli strumenti attraverso i quali riconoscere ed evitare le “trappole”, le insidie del vivere odierno.
Si è partiti dalla “Costituzione”, con particolare riguardo all’art.2 e a quelli che sono i diritti inviolabili dell’uomo, riconosciuti e garantiti dallo Stato Italiano e dall’importanza dei motivi per cui è necessario conoscerli e difenderli.
La sicurezza partecipata è stato un altro tema oggetto di svariate riflessioni. Si è poi toccato il subdolo fenomeno del “bullismo”, coniugandolo con le attuali tecnologie per il contrasto ed i possibili rischi connessi all’uso della rete e ad internet: dalla sfera dei social networks ai furti d’identità, dal furto dei dati personali alle truffe online, al phising, cercando di metter in guardia i ragazzi dall’aberrante mondo della pedopornografia.
Altrettanta attenzione è stata dedicata al mondo degli stupefacenti e ai rischi ad esso connessi.
Agli incontri hanno partecipato complessivamente circa 800 ragazzi “in presenza” e quasi un migliaio tramite collegamento telematico a causa delle, oramai per fortuna affievolite, restrizioni per il covid-19.
Gli studenti, i professori ed i dirigenti scolastici hanno espresso il loro apprezzamento all’Arma per tali iniziative, che saranno certamente ripetute il prossimo anno scolastico.
L’Arma dei Carabinieri ringrazia il mondo della scuola, i docenti e tutti gli studenti per l’attenzione prestata e la possibilità concessa di condividere questi importanti momenti di riflessione comune.